Le forze dell’ordine di Firenze, coordinate dal Questore della provincia, Maurizio Auriemma, stanno facendo un duro lavoro. Controllo capillare di tutto il territorio e perquisizioni a tappeto per cercare di fermare il mercato di droga e di sostanze stupefacenti. Oltre 600 le persone identificate e più di 300 grammi di droga sequestrata.

Controlli antidroga a Firenze

Si lavora senza sosta per bloccare il settore delle sostanze illegali e stupefacenti. Sempre più giovani coinvolti, ad età sempre minori. È per questo che Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza con le rispettive Unità Cinofile insieme a Polizia Municipale, Ispettorato del Lavoro, NAS e ASL, hanno effettuato nell’ultima settimana tutta una serie di verifiche in zona Parco delle Cascine, Giardini di Fortezza, Piazza San Jacopino, zona stazione Santa Maria Novella, zona Sant’Ambrogio, San Lorenzo e Oltrarno. Coordinati dal Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma, hanno identificato oltre 600 persone. Controlli che hanno portato al sequestro di più di 300 grammi di droga tra cocaina, hashish e marijuana.

Nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto dei reati legati alla droga, giovedì pomeriggio la Polizia di Stato, insieme alla Municipale, ha denunciato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, un 23enne marocchino trovato con alcune dosi di hashish e cocaina.

Controlli a tappeto simili erano effettuati anche il mese scorso. Ad inizio marzo infatti la Polizia di Firenze aveva controllato oltre 1100 persone, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio coordinati dalla Questura in tutta la provincia fiorentina in attuazione di quanto stabilito in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Individuati anche ladri e ricettatori

La presenza massiccia delle Forze dell’Ordine in strada, oltre che per ricercare droga, è funzionale anche per la sicurezza dei cittadini toscani. Tra i vari controlli effettuati negli ultimi giorni infatti, mercoledì sera gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rifredi hanno fermato un’auto sospetta con a bordo due uomini. I controlli di rito sono serviti a sequestrare svariata merce di sospetta provenienza furtiva.

T-shirt e borse, di noti brand di moda, oltre a sei profumi di varie marche per un valore totale di oltre un migliaio di euro. Gli inquirenti sono abbastanza certi che questa merce possa essere il bottino di una serie di colpi messi a segno in esercizi commerciali della toscana. I due, cittadini peruviani, già noti alle Forze di Polizia per reati contro il patrimonio, al momento sono stati denunciati per ricettazione.

Ma non finisce qui. Altre 3 denunce per ricettazione sono scattate da parte degli agenti dello stesso Commissariato tra mercoledì e venerdì. La prima nei confronti di un 16enne tunisino, trovato in via delle Gore, a bordo di un motorino risultato essere il provento di un furto. Stessa situazione nei confronti di un cittadino marocchino di 26 anni, trovato alla guida di un mezzo a due ruote del valore di 2500 euro, rubato. Una terza nei confronti di un 47enne marocchino fermato dagli agenti in via Pratese, a bordo di una bicicletta, il cui furto era stato denunciato a fine marzo. Tutti i mezzi sono stati restituiti ai legittimi proprietari, con loro grande gioia.

Al lavoro infine anche l’Ispettorato del Lavoro, NAS dei Carabinieri e ASL, 4 che hanno controllato vari esercizi commerciali in zona centro, due dei quali rischiano la sospensione dell’attività: uno per la mancata redazione del Documento di Valutazione dei Rischi, l’altro per motivi igienico sanitari. Per concludere ieri mattina in zona Porta al Prato le forze dell’ordine hanno sottoposto a fermo per identificazione 13 persone, 6 delle quali non in regola con gli obblighi sul soggiorno e nei cui confronti la Questura ha già avviato la procedura di espulsione dal territorio nazionale.