Ancora una volta il mondo del calcio riesce a far parlare per quello che succede lontano dal rettangolo di gioco. Mancano circa tre ore al fischio di inizio della sfida tra Sampdoria e Cremonese, gara delicata per la lotta salvezza, ma i tifosi intorno allo stadio sono già entrati in contatto. Tafferugli e scontri si sono registrati tra ultras delle due squadre. Necessario l’intervento della polizia, al momento si registrano tre feriti.

Scontri tra ultras di Sampdoria e Cremonese

Fischio di inizio alle ore 16.30, allo stadio Marassi di Genova stanno per affrontarsi Sampdoria e Cremonese. Una partita molto delicata per la lotta salvezza visto che entrambe le squadre versano in una situazione complicata di classifica. Ultima la Cremonese di Ballardini, con 13 punti, penultima invece la Samp di Stankovic, con 15 punti. Il futuro di entrambe le formazioni, a dieci gare dal termine della stagione, sembra essere piuttosto chiaro. Il baratro della Serie B è sempre più vicino sebbene entrambe promettano che faranno di tutto per tentare il miracolo fino almeno alla condanna matematica. La quota salvezza, infatti, in questo momento è rappresentata dallo Spezia a 25 punti. Un distacco ampio, sebbene non impossibile da colmare.

Una partita tesa, non soltanto per quanto vale dal punto di vista della classifica, ma anche per una inimicizia che dura ormai da anni tra le due compagini. Sarà per questo che, non appena entrate in contatto, tra le due tifoserie è scattata la rissa. Secondo quanto ricostruito dalla polizia ad affrontarsi sono stati circa una cinquantina di tifosi blucerchiati e lombardi. Questi ultimi sono arrivati a Genova con poco più di tre ore di anticipo e hanno parcheggiato nella zona di via Delle Gavette, intorno allo stadio Ferraris. Da li a via Bobbio, hanno incontrato un gruppetto di tifosi avversari e immediatamente si è accesa la miccia. Qualche tafferuglio, oggetti lanciati e poi lo scontro fisico. Secondo le prime indiscrezioni a farne le spese è stato soprattutto un tifoso della Cremonese, rimasto ferito. Necessario l’intervento delle forze dell’ordine e dei soccorsi. L’ultrà rimasto a terra infatti è stato immediatamente trasportato all’ospedale Policlinico San Martino, in codice giallo, per un trauma cranico. Altri due sono invece rimasti feriti più lievemente, nessuno in condizioni critiche. Sull’accaduto adesso indaga la Digos che cercherà di individuare i responsabili.

La rivalità tra le due tifoserie

Fino al 1990 tra le tifoserie di Sampdoria e Cremonese c’è stato un lungo gemellaggio. Poi, all’improvviso, qualcosa è accaduto e il patto si è rotto. Ora gli ultras di queste due compagini si dichiarano acerrimi nemici e anzi, i lombardi nel corso degli anni hanno stretto una forte amicizia con la tifoseria genoana.

Per questo motivo, l’attenzione durante i match tra queste due squadre è sempre massima, sebbene anche nella gara d’andata fosse già avvenuto qualcosa di simile. Era il 26 ottobre, allo stadio Zini di Cremona, la Sampdoria con una vittoria di misura portava a casa i tre punti. Addirittura c’è chi sostiene che in quel match, nella curva della squadra di casa, fossero presenti anche tifosi del Genoa.

Momenti di tensione si registrarono al termine della sfida di Serie A all’uscita dallo Zini. Secondo Il Secolo XIX, in quella circostanza, un razzo di segnalazione marittimo venne sparato verso il parcheggio riservato ai blucerchiati, e successivamente furono fatte esplose un paio di bombe carta. I guai peggiori vennero evitati grazie all’intervento delle forze dell’ordine che successivamente riuscirono ad individuare i colpevoli.

Servirono due mesi di indagini per individuare un ultras che a dicembre fu indagato dalla procura per “possesso, accensione e lancio di materiale pericoloso, in occasione di manifestazione sportiva”. Il violento, oltre la denuncia, per quegli scontri prese due anni di Daspo. Lo stesso provvedimento venne comminato anche a due supporters della Cremonese.