I disoccupati possono richiedere il bonus Sar definito anche sostegno al reddito. Lo strumento consente di ottenere un sostegno al reddito entro un determinato importo, se presenti uno o più requisiti dettati dalla normativa vigente.
Per il 2023 è stato confermato il bonus disoccupati pari a un ammontare fino a un tetto massimo di 1.000 euro.
Senza impresa viene meno il principio dei crescita del Paese, senza lavoro si mette in discussione il tessuto sociale della comunità, dunque il futuro dell’Italia. Per questo, accanto alle varie forme di indennità di disoccupazione, come ad esempio la Naspi e DIS-COLL, ce ne sono altre, come appunto il bonus Sar, bonus disoccupati.
In sostanza, quello che mancava è poi arrivato, attraverso l’incentivo per i disoccupati appartenenti a uno specifico settore produttivo, legati alla sottoscrizione di un contratto in somministrazione.
Bonus Sar o bonus sostegno al reddito 2023
Non tutti i disoccupati possono richiedere il bonus Sar, sostegno al reddito 2023. Esiste, infatti, il requisito derivante dall’appartenenza della categoria di lavoro, in cui è stato inserito il lavoratore. D’altronde, come per l’indennità Naspi anche quest’ultimo incentivo, prevede la condizione riguardante la perdita del lavoro e, quindi, l’insorgere dello stato di disoccupazione.
Detto questo, il bonus Sar o più comunemente definito bonus sostegno al reddito viene rilasciato in funzione della presenza del contratto di somministrazione di lavoro, ovvero un rapporto di lavoro, come apprendista, tempo determinato o indeterminato.
La particolarità di tale contratto consiste nel rapporto trilaterale tra tre soggetti, per cui riguarda le normali parti di un rapporto di lavoro, come appunto, datore di lavoro e lavoratore, più un’altra parte individuata nella figura dell‘agenzia. Quest’ultima si impegna a selezionare la rosa dei candidati da presentare all’impresa.
Una trilogia formalmente richiesta per la presenza del basso costo, rispetto al tempo determinato.
Il beneficio viene gestito e coordinato da Forma.Temp, che si occupa di distribuire agli aventi diritto un importo fino alla soglia massima di 1.000 euro.
Chi ha diritto al bonus disoccupati?
Ancora, una volta, siamo dinanzi alla possibilità di richiedere un incentivo economico rilasciato sulla basse di specifiche condizioni e requisiti. Infatti, il bonus Sar, permette di ottenere un sostegno al reddito del valore massimo di mille euro, se presenti una o più condizioni.
Sicuramente, il primo requisito riguarda il contratto in somministrazione. L’altro aspetto è meramente lavorativo e comprende il possesso dello status di disoccupati da circa 45 giorni e aver perfezionato un minimo di 110 giornate lavorative effettive. Se risulta un contratto part – time è necessario che risultino almeno 440 ore di lavoro registrate nell’ultimo anno.
È necessario, inoltre, aver perfezionato la procedura MOL (Mancanza di Occasioni di Lavoro).
Nel merito di quest’ultimi due punti, va detto, che l’indennità spettante corrisponde alla forma piena del valore di mille euro.
Servono anche uno stato di disoccupazione minimo da 45 giorni e perfezionato non meno di 90 giorni lavorativi. E, ancora, un numero di 360 ore lavorative effettive registrate nell’ultimo anno. Per questo periodo spetta un’indennità del valore di 780 euro.
Per questo, l’importo dell’indennità, se spettante, è subordinata dalla presenza di uno o più condizioni, per cui non viene rilasciato a tutti gli aventi diritto il medesimo valore.
Quando viene pagata la Sar?
La tempistica del pagamento è strettamente legata alla presentazione della richiesta, da inoltrare in via prettamente telematica avvalendosi del sito istituzionale Form.Temp.
Ricordiamo, che la richiesta dovrà essere inoltrata, se perfezionato il requisito dei 45 giorni di disoccupazione. L’avente diritto dovrà aspettare un periodo di 60 giorni prima di poter esibire la richiesta di ammissione al beneficio.
Oltretutto, dopo 45 giorni di disoccupazione l’avente diritto può essere ricollocato nel mondo del lavoro senza perdere il diritto alla prestazione.
Per conoscere la data esatta di pagamento, si consiglia, di verificare lo stato di avanzamento del bonus Sar. Si tratta di un servizio disponibile sul sito dedicato Form.Temp, qui disponibile.