Dublino è una città dalle origini antichissime; infatti, i primi insediamenti celtici risalgono a più di 2000 anni fa lungo il fiume Liffey. Il patrono d’Irlanda, Patrik, missionario cristiano, arrivò in Irlanda nel V secolo d.C. e convertì i celti al cristianesimo. Intorno al IX secolo i vichinghi invasero il paese, adottando le usanze della popolazione locale e si convertirono al cristianesimo; fondarono poi un porto commerciale dove il fiume Poddle si univa al fiume Liffey in una pozza nera, in irlandese a Dubh Linn, da cui la città prende il nome.

Tra il XVI e il XVII secolo l’Irlanda fu conquistata dall’Inghilterra Protestante. Sotto il dominio protestante la città fiorì e prosperò, ma si divise in due: a nord del fiume Liffey si trasferirono i ricchi sudditi protestanti nella nuova città georgiana, mentre la città medievale a sud del fiume venne lasciata ai bassifondi cattolici.

L’opposizione al dominio britannico crebbe nel tempo e sfociò nella Rivolta di Pasqua nel 1916. La ribellione fu repressa, ma questa segnò una grave frattura che portò alla divisione e all’indipendenza dell’Irlanda attraverso una lunga serie di ulteriori ribellioni, insurrezioni e una guerra civile. L’Irlanda divenne uno stato libero nel 1921, ma rimase all’interno del Commonwealth britannico, e sei contee dell’Ulster, che compongono l’Irlanda settentrionale, furono autorizzate a lasciare il nuovo paese. In seguito ad ulteriori guerre civili, il paese divenne una repubblica totalmente indipendente nel 1949.

Viaggio alla scoperta di Dublino

Una delle città tra le più antiche d’Europa, Dublino offre ai visitatori una ricchezza di attrazioni culturali e storiche. La città, divisa in due nord e sud dal fiume Liffey, è collegata da quattordici ponti, il più famoso e il più antico dei quali è Ha’penny Bridge, dalla forma sinuosa in ghisa e l’inconfondibile colore bianco, è chiamato così perché c’era un mezzo pedaggio da attraversare.

A sud del fiume si trova il Trinity College, l’università fondata da Elisabetta I nel 1592 e la più prestigiosa dell’intera città. Tra i suoi studenti ha avuto nomi celebri come Oscar Wilde e Samuel Beckett. Tuttavia, l’attrazione principale del College è il Libro di Kells, un manoscritto miniato dell’800 circa – uno dei libri più antichi del mondo -, contenente i quattro vangeli del Nuovo Testamento. Una visita immancabile nel viaggio alla scoperta di Dublino è la Old Library del Trinity College, una delle biblioteche più antiche e prestigiose d’Europa, con la sua Long Room, lunga 65 metri di arcate in legno di quercia, ricca di libri antichissimi e manoscritti; se ne contano più di 2000. A ovest del Trinity College si trova Temple Bar, costituito da una serie di vicoli stretti tra Dame Street e il fiume, costituisce il cuore della città.

Proseguendo a ovest si trovano le cattedrali medievali di Dublino di Christ Church e di San Patrik. La Christ Church Cathedral è immensa: misura 70 metri di lunghezza e 24,70 di altezza sotto la volta più alta. Fu fondata nel 1037 sui resti di un’antica chiesa vichinga. La chiesa di San Patrizio ospita la tomba di Jonathan Swift e di Estella, la sua compagna, con un epitafio, per entrambi, scritto dallo stesso Swift. La cattedrale, di stile medievale, fu costruita tra l 1220 e il 1260, nel preciso luogo in cui, secondo la leggenda, Patrizio battezzò i primi cristiani più di 1500 anni fa.

Ultima imperdibile tappa nel viaggio alla scoperta di Dublino è il castello della città, costruito per ordine del re Giovanni nel 1200. Oggi dell’antica fortezza normanna restano poche tracce, ma è possibile visitare al suo interno la Sala del Trono di Guglielmo d’Orange. Anche se più che un castello è possibile definirlo maniero, viene usato ancora oggi come sede di inaugurazioni presidenziali e visite ufficiali di stato. Sulla riva nord del fiume si trovano la Custom House e il Four Courts, due capolavori di epoca georgiana progettati da James Gadon, il più importante architetto di Dublon. In O’Connell Street si trova l’ufficio postale generale, dove ebbe luogo la Rivolta di Pasqua.

Deborah Tagliabue