Tragedia Forlì silos crolla e uccide tre fratelli. Tragedia in un allevamento di pollame del forlivese, dove un silos dove si trovava del mangime è crollato su un’auto. All’interno si trovavano tre fratelli, che nell’impatto sono morti sul colpo. Si tratta di un diciottenne, un quattordicenne e un bambino di 10 anni. L’incidente gravissimo e mortale è avvenuto poco dopo le 14, quando i tre fratelli si trovavano sul piazzale dell’azienda dove uno degli zii lavora come custode. L’allarme è stato dato immediatamente, sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco e i soccorritori del 118 emergenze, che però non hanno potuto fare altro che constatare la morte dei tre ragazzi giovanissimi.
La dinamica dell’incidente ancora da accertare
Sulla dinamica dei fatti indagano i Carabinieri della compagnia di Meldola, presenti insieme al magistrato che era in turno in quel momento, Laura Brunelli. In queste ore si cerca di capire come siano andate le cose: dalle prime ricostruzioni sembra che i tre fratelli fossero lì insieme a uno degli zii a trovare un altro zio, che lavorava appunto nell’azienda come custode. Una tappa temporanea insomma, che però è stata fatale. Subito dopo avrebbero dovuto svolgere delle commissioni. Sembrerebbe che la diciottenne sia salita a bordo di un’auto che si trovava nel parcheggio, probabilmente voleva provare a guidare in vista dell’esame per la patente. A bordo c’erano anche i fratelli minori. All’improvviso, forse per una manovra sbagliata, la giovane ha colpito un palo di sostegno del silos e ha fatto così crollare tutta la struttura, alta oltre 20 m e carica di mais.
Lo choc di una comunità per la tragedia
Ci sono volute diverse ore per liberare l’auto dal mais e dalla struttura crollata con l’aiuto dell’autogrù dei vigili del fuoco. Anche se le indagini sulla dinamica dell’incidente sono in corso al momento non si indaga con alcuna ipotesi di reato. La tragedia ha scioccato l’intera comunità, “ho appreso che tra le vittime dell’incidente ci sarebbero anche dei minori e questo rende la vicenda ancor più dolorosa” ha commentato la sindaca “non potendo essere presente sul posto, sono in costante contatto con le forze dell’ordine intervenute, nell’attesa che vengano chiarite e accertate le cause all’origine del dramma”.