Superbonus, novità spalma-crediti in 10 anni anche sulle rate già iniziate: ecco come cambiano cessione e sconto sui bonus edilizi. La nuova disciplina arriva dalla legge di conversione del decreto 11 del 2023 di blocco cessione crediti e sconto in fattura. A tal proposito, si possono già anticipare i provvedenti attuativi che arriveranno dall’Agenzia delle entrate sulle rate decennali, strumento già previsto dal decreto “Aiuti quater” e potenziato proprio dal decreto approvato la scorsa settimana. La norma va incontro a chi ha fatto lavori edilizi, in particolare con il superbonus 110%, che prevede, nella versione originaria, il beneficio fiscale di quattro anni.
Superbonus crediti 10 anni, come cambiano cessione e sconto in fattura
Più anni per il beneficio fiscale del superbonus sui lavori effettuati. La legge di conversione del decreto di blocco crediti fiscali e sconto in fattura, passata in Senato nei giorni scorsi, ha prolungato la rateizzazione dei crediti fiscali del superbonus da quattro a dieci anni. Tuttavia, a questo strumento potranno aderire anche le rateizzazione che sono già in corso. Lo strumento è quello dello spalma-crediti, già introdotto dal decreto legge 176 del 2022 (“Aiuti quater”) e potenziato dalla conversione in legge del decreto 11 del 2023. In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, i provvedimenti di attuazione dovrebbero andare nella direzione dello spalma-crediti proprio perché lo strumento è già previsto dall’Aiuti quater. Sarà l’Agenzia delle entrate a confermare il beneficio fiscale allungato anche per chi ha delle rateizzazioni in corso.
Spalma-crediti anche su sisma bonus e bonus barriere architettoniche
Con lo spalma-crediti sui lavori in superbonus, ci sarebbe la possibilità per i cessionari e i fornitori che hanno applicato lo sconto in fattura di aumentare il numero delle rate di utilizzo del bonus fiscale. Non cambierà solo il superbonus, ma anche il sisma bonus e il bonus barriere architettoniche seguiranno lo stesso numero di anni di beneficio fiscale. Per tutti e tre i bonus edilizi, il periodo di utilizzo dei crediti maturati sarà allungato a 10 rate dello stesso importo. A rientrare nella rateizzazione dovrebbero essere, quindi, anche i crediti che sono stati comunicati all’Agenzia delle entrate entro il 31 marzo scorso. Si posticiperebbe lo spalma-crediti rispetto alle comunicazioni avvenute entro il 31 ottobre 2022.
Superbonus crediti 10 rate annuali di pari importo, come scegliere sul portale dell’Agenzia delle entrate
Con la novità in arrivo su superbonus, bonus barriere architettoniche e sisma bonus, l’Agenzia delle entrate starebbe già aggiornando la piattaforma da utilizzare per comunicare l’opzione scelta, ovvero lo sconto in fattura o la cessione dei crediti d’imposta, allungati da quattro a dieci anni con possibilità di includere anche le rateizzazioni già in corso. Sulla piattaforma, se non si sceglie nulla, si continuerà a rateizzare i crediti su quattro anni; avvalersi dello spalma-crediti di dieci anni comporterà la scelta telematica consapevole. La possibilità di scelta dei crediti spalmati su dieci rate non sarà un’opzione solo all’origine del credito, ma anche successivamente. Il decreto che sta per essere convertito in legge, infatti, dispone semplicemente che i crediti non ancora utilizzati “possono essere fruiti in 10 rate annuali di pari importo”.