Incidente sul lavoro a Senago: non ce l’ha fatta l’operaio di 71 anni che ieri 6 aprile era precipitato da un’altezza di 14 metri, mentre era al lavoro su un tetto. E’ morto oggi all’ospedale Niguarda di Milano, dove era arrivato in codice rosso.
Incidente sul lavoro a Senago: morto operaio
L’uomo è deceduto a seguito delle ferite riportate a causa della caduta. Aveva subito gravissimi traumi alla testa e alle gambe. Al momento dell’incidente, che si è verificato intorno alle 10 di giovedì 6 aprile, sono subito intervenuti i soccorritori del 118, tre mezzi dei vigili del fuoco, i carabinieri e gli agenti della Polizia Locale. Trasportato all’ospedale, è stato intubato e le sue condizioni sono apparse subito molto serie.
Si ipotizza il reato di omicidio colposo
Il 71enne, che era in pensione ma lavorava regolarmente per un ditta esterna, stava svolgendo dei lavori di manutenzione su un un tetto all’interno della ditta Cifa che produce macchinari industriali. All’improvviso è precipitato da 12 metri, all’interno di una buca profonda due: 14 metri in totale. . Da chiarire le dinamiche del terribile incidente. Stando a quanto riportato dall’edizione milanese di Repubblica, sembra infatti che non siano state rispettate le misure di sicurezza. Gli investigatori intendono quindi capire cosa sia successo mentre si trovava sul tetto insieme a un collega. Secondo alcune testimonianze pare abbia messo un piede su una copertura non fissa, che ha poi ceduto. Delle indagini si occupano gli agenti della Polizia locale di Senago, coordinati dalla Procura di Milano. Non appena il pm di turno riceverà le informative, aprirà un fascicolo per omicidio colposo.
Magda Beretta, sindaco della cittadina in provincia di Milano, ha dedicato un pensiero all’operaio scomparso su Facebook:
Notizie che non si vorrebbero mai leggere.
Speriamo venga fatta luce sull’accaduto quanto prima. Una preghiera e un abbraccio alla famiglia.
I numeri di una strage silenziosa
Secondo i dati diffusi dall’Inail, gli infortuni denunciati nel 2022 sono stati 697.773, in aumento del 25,7% rispetto al 2021, del 25,9% rispetto al 2020 e dell’8,7% rispetto al 2019. Dei 1.090 infortuni mortali avvenuti lo scorso anno, sono stati 790 sul lavoro, mentre sono 300 quelli in itinere. Questi ultimi sono in aumento (+21%) rispetto al 2021.
Appena 2 giorni fa un altro operaio è morto a Fano, nelle Marche, schiacciato da una pressa.