La pasticceria partenopea Capparelli lancia il suo Uovo di Pasqua Osimhen, un dolce che rappresenta l’attaccante nigeriano del Napoli che fa da trascinatore nella stagione in cui lo scudetto potrebbe tornare a Napoli. Si tratta soltanto dell’ultima iniziativa di colore lanciata da una città che ha scelto di mettere da parte la sua proverbiale scaramanzia ed esplodere la propria gioia con grande anticipo, come ha avuto modo di vedere TAG24 con l’intervista allo storico pasticcere Salvatore Capparelli.
Uuovo di Pasqua Osimhen Napoli, la video intervista a Salvatore Capparelli
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Un uovo di Pasqua che rappresenta Osimhen con tanto di mascherina “portafortuna” e di capelli in scaglie di cioccolato sta facendo impazzire Napoli ed arriva dalla centralissima Via dei Tribunali. Il dolce, avvolto da una sciarpa azzurra nella parte bassa, si regge su una base dove è attaccata un piccolo scudetto con sopra il numero “tre “-alla faccia della famosa scaramanzia napoletana!-e una piccola foto con sopra la scritta “Forza Napoli“. Anche il contenitore è un omaggio al passato e al presente come potete vedere nelle immagini realizzate da TAG24: sullo sfondo ci sono tre immagini dello stadio e della città con “Un giorno all’improvviso mi innamorai di te”, il coro che da anni intona lo stadio. Poi il fotomontaggio sullo sfondo con Osimhen e Maradona collocati sullo spettacolare panorama partenopeo.
L’idea della pasticceria Capparelli
Il titolare della pasticceria Capparelli non fa segreto del suo obiettivo: portare un “pezzo” di Napoli in ogni casa. Un uovo che diventa anche un modo di festeggiare la vittoria ormai quasi certa del titolo. Disponibile anche l’uovo Kvaratskhelia, altro eroe di questa cavalcata scudetto, ma è decisamente meno caratteristico dato che si tratta di una foto “stampata” sull’uovo di cioccolato. Si tratta solo di due dei dolci che la pasticceria sta mettendo in vendita in questo periodo pasquale e sicuramente sono i più rappresentative come svela in esclusiva a TAG24 Salvatore Capparelli: “Per noi è una Pasqua speciale, sono 33 anni che aspettavamo di vincere lo Scudetto. Abbiamo fatto l’uovo di pasqua Osimhen, ormai lo troviamo ovunque. La scaramanzia? L’uovo si mangia perché dentro trovate un corno artigianale di un artigiano di San Gregorio Armeno. Volevamo metterci anche 30 cioccolatini a pallone di Osimhen ma sono introvabili. Quante uova abbiamo venduto? Più di 200 forse 300″.
Ennesima riprova della genialità napoletana dopo la torta Osimhen arriva l’uovo di Pasqua dell’eroe mascherato che sta facendo sognare la città.