Quando è morto Picasso? Il pittore e scultore spagnolo è morto l’8 aprile 1973. E’ stato senza dubbio uno degli artisti più celebri e influenti del XX secolo. Ha fatto parlare di sé non solo per le sue opere, ma anche per la sua vita privata: ebbe infatti mogli e amanti e quattro figli da tre donne diverse. Picasso viene ricordato anche per il suo impegno pacifista: è suo il merito di aver diffuso la colomba come simbolo della pace.

Quando è morto Picasso: quando è nato, causa morte e vita in breve

Pablo Ruiz y Picasso è morto l’8 aprile del 1973 a Mougins, in Francia, a causa di un edema polmonare. Aveva 91 anni. Nato a Malaga il 25 ottobre 1881, mostra fin da piccolo il suo talento artistico. Riesce a entrare a quattordici anni all’Accademia di Belle Arti di Barcellona, e due anni dopo si trasferisce in quella di Madrid. Nel 1900 decise di trascorrere un soggiorno a Parigi: nella città francese tornerà più volte, fino a stabilirsi definitivamente nel 1904.

La produzione artistica di Picasso inizia nel 1901, il cosiddetto ‘periodo blu’, che dura fino al 1904. E’ così chiamato perché l’artista dipinge in maniera monocromatica, utilizzando soprattutto il blu e le sue sfumature. I soggetti rappresentati sono soprattutto persone povere ed emarginate. Dal 1905 al 1906 prende vita il suo periodo rosa, in cui usa proprio le diverse gradazioni di questo colore: stavolta a finire nelle sue opere sono personaggi del circo. Un momento felice per l’artista.

Nel 1907 arriva la svolta cubista, con la realizzazione della sua opera monumentale Les demoiselles d’Avignon. In questi anni Picasso è influenzato da Cezanne e si interessa anche alla scultura africana; inizia a lavorare a stretto contatto con George Braque. Nel suo periodo cubista, che dura circa 10 anni, l’artista passa dal cubismo analitico al cubismo sintetico, in cui le forme diventano più morbide; sperimenta e realizza diverse opere.

Nel 1917, dopo un viaggio in Italia, Picasso stravolge un’altra volta il proprio stile: è, il cosiddetto ‘periodo neoclassico’, con figure più tradizionali e monumentali. Picasso è bel frattempo diventato molto famoso: tra il 1930 e il 1939 sono molte le sue esposizioni. Viene quindi incaricato di realizzare un’opera per l’Esposizione Mondiale di Parigi. Ed è qui che, nel padiglione della Spagna, presenta Guernica: la sua creazione più iconica e la più simbolica di tutto il Novecento. Negli anni successivi Picasso si dedica a lavori d’après, ossia rivisitazioni di famose opere dell’Occidente, e alla ceramica.

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Vita privata

Pablo Picasso ha avuto diverse relazioni sentimentali nella sua vita. Amava follemente le donne, le ritraeva nelle sue opere, ma altrettanto intensamente si stancava di loro. La sua prima passione è la modella Fernande Olivier, a 23 anni, che abbandona all’improvviso nel 1912 per Marcelle Humbert, da lui considerata ‘la dea dell’amore’. Una passione breve, perché lei muore di tubercolosi nel 1915. Due anni dopo rimane folgorato dalla ballerina Olga Khokhlova, con cui si sposa. Nel 1921 nasce il suo primo figlio, Paulo.

Le nozze non riescono a tenere a freno l’artista, che si invaghisce di Marie-Thérèse Walter, all’epoca minorenne e più piccola di lui di 30 anni. La relazione va avanti finché lei non gli confessa di essere incinta, scatenando il putiferio: la moglie lo trascina in tribunale, fa mettere i sigilli a tutto quello che ha perché in comunione dei beni. Picasso diceva:

Ogni volta che cambio donna, dovrei bruciare la precedente. Così me ne sbarazzerei, e non sarebbero tutte lì a complicarmi l’esistenza. Questo forse mi ridarebbe anche la giovinezza. Si uccide la donna e si cancella il passato che essa rappresenta.

Nel 1935 nasce Maya, ma la relazione con Marie-Thérèse non lo soddisfa. Arriva Dora Maar nel 1936 e inizia con lei una relazione, durata 7 anni. Nel 1944 è la volta di Françoise Gilot: lui aveva 63 anni e lei 22. Un amore folle che dà a Picasso altri due figli: Claude (1947) e Paloma (1949). Ma stavolta è lei che lo lascia, non si fa convincere a rimanere con lui. A settant’anni il capitolo ‘donne’ non è chiuso per l’artista: continua a cercarle e nel 1961 sposa Jacqueline Roque dopo la morte di Olga, da cui non aveva mai divorziato. Nonostante i tradimenti, lei non lo lascerà mai e rimarrà al suo fianco fino alla morte.

Infausto il destino delle donne amate da Picasso. Olga perde la ragione. Dora muore sola e dimenticata da tutti, dopo psicoterapia ed elettroshock, nel 1997. Marie-Thérèse si impicca nel 1977. Nel 1986 Jacqueline si spara un colpo di pistola. Anche il figlio Paulo si toglie la vita nel 1975.

Maria de la Concepciòn, detta Maya, è morta a 87 anni il 20 dicembre 2022 e custodiva molte sue opere.