Nella notte, a Roccapiemonte, è esplosa una bomba carta davanti all’abitazione del sindaco Carmine Pagano. Tanti paura da parte dei vicini, con il boato che ha svegliato il quartiere, ma senza causare feriti, dal momento che il primo cittadino non era in casa. Danneggiato, invece, il cancello in ferro e il portone in legno dell’abitazione. Sul posto sono immediatamente accorsi i carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino, per far partire gli accertamenti del caso e capire la dinamica in cui si è svolto il tutto.
Bomba carta a Roccapiemonte
Nonostante, come già detto, al momento dell’esplosione il sindaco non fosse in casa, è arrivata la solidarietà di Mario Polichetti, primario della Gravidanza a rischio dell’Azienda ospedaliera universitaria di Salerno, già candidato a sindaco di Roccapiemonte e dirigente sindacale della Uil Fpl Salerno.
Solidarietà arrivata anche dal vicesindaco Roberto Fabbricatore, il quale ha dichiarato:
“L’atto intimidatorio subito dalla famiglia Pagano ed in particolare dall’Amico e Sindaco Carmine Pagano, offende ogni cittadino di Roccapiemonte e tutti coloro che, come noi, mettono la legalità, la trasparenza e il bene comune al centro dei propri progetti politici e di vita quotidiana. Qualche tempo fa, sono stato anche io oggetto di un fatto delinquenziale – ricorda – che però non ha mai fermato la mia azione politico-amministrativa, specie perché incentrata da sempre sulla lealtà, la bontà e la correttezza sotto tutti i punti di vista. Se qualcuno pensava e pensa di fermarci, di rallentare il nostro lavoro, di incutere negatività nelle nostre vite, si sbaglia di grosso. Confido nel lavoro delle Forze dell’Ordine e sono convinto che molto presto sarà fatta piena luce su questo episodio che certamente rovina il clima di serenità e pace che, solitamente, dovrebbe contraddistinguere il periodo delle festività pasquali”
I carabinieri sono ancora a lavoro per capire la dinamica e chi ci sia dietro questo gesto.