Domenica 9 Aprile chiuderà per sempre una delle più storiche discoteche di Lignano Sabbiadoro, il “Kursaal club”.
Teatro degli eventi più esclusivi che negli anni hanno visto susseguirsi innumerevoli vip, la discoteca di Lungomare Riccardo Riva giunge quindi al capolinea dopo ben quarant’anni di attività.
Sembrerebbe che la decisione della chiusura del locale, già nella aria da parecchio tempo tra le persone più vicine al direttore, sia dovuta alla costruzione di un albergo nelle immediate vicinanze dello stesso e che la coesistenza di entrambe le strutture così ravvicinate non sarebbe stata possibile.
Riccardo Badolato, direttore della discoteca dal 2005 assieme al socio Roberto Micalizzi, ha rappresentato per molto tempo il punto di riferimento della movida lignanese, trascinando a sé migliaia di giovani.
“Ho provato a cercare un confronto, ma non c’è stato verso. Nessuna possibilità di coniugare le due strutture”, afferma il direttore.
Il locale è da sempre sulla cresta dell’onda, anche grazie al “Mokambo”, l’evento della Domenica pomeriggio a bordo piscina che ha fatto scatenare intere generazioni.
“Kursaal club” Lignano: la storica discoteca
Il locale, aperto dagli ’80 in principio si chiamava “Circolo dei forestieri” e all’inizio era un dancing della riviera friulana in cui si alternavano diversi gruppi musicali che offriva un intrattenimento molto di moda in quegli anni. Poi un violento incendio nel 1983 colpì la struttura e dalle ceneri nacque proprio il Kursaal club. Il locale in poco tempo diventò un contenitore musicale di cui gli artisti erano i protagonisti.
Molte cose sono cambiate dagli anni ’90, quando il locale era uno dei più pettinati e dove la clientela era molto selezionata. Badolato spiega:
“Ci tenevano molto all’abbigliamento. Se allora si andava in discoteca per conoscere le ragazze, oggi i giovani vogliono ascoltare musica. E questo ci ha impegnato a dotarci di impianti all’avanguardia e chiamare artisti di un certo calibro, spaziando anche nei generi musicali. Oggi non puoi più selezionare le persone sulla base di quello che indossano. I tempi sono cambiati. Anni fa sarebbe stato impensabile far entrare un ragazzo che indossava una maglia della salute, ora invece lo fai, perché magari quella t-shirt costa mille euro”.
Nel corso del tempo sono tanti i deejay di fama internazionale passati al Kursaal. Secondo Badolato, l’apice del successo fu raggiunto nel 2011 con Tïesto, il dj producer dell’elettronica, che ha fatto ballare pù di mezzo mondo.
“Ci costò 75mila euro. Ricordo ancora quando arrivò a Lignano con l’aereo privato sul quale aveva disegnato le cuffie da deejay. La nostra bravura è stata quella di attirare grandi artisti in una piccola piazza, quella di Lignano, che benché importante, non ha i numeri di altre località meglio note per la movida estiva” .
E nel 2006 per il Kursaal di Lignano passò anche il famoso dj Bob Sinclair. E ricorda con affetto anche la festa organizzata dopo i mondiali del 2006 e le feste dopo gli Europei del 2021.
La chiusura del locale
Domenica però il locale chiuderà per sempre, l’ultima serata segnerà la fine di un’era. Ad accendere il sound della notte di Pasqua sarà il dj Sam Paganini, uno dei più grandi producer italiani nel genere elettronico tecno innovativo. “Non mi piacciono molto le feste remember. Non vivo di ricordi, bisogna sempre guardare al futuro. Quindi pensiamo alla grande festa”.
“Farò un brindisi con i miei collaboratori, perchè in tanti anni ho imparato che da solo non si fa niente. Qui dietro lavorano circa 40 persone. È la squadra che vince. Nulla però finisce in una serata. È vero che il Kursaal chiude, ma siamo già al lavoro con un altro progetto musicale per i giovani. Ma di questo ne parleremo dopo Pasqua”, conclude Badolato.