Grave incidente frontale stradale in zona Campo di Marte a Firenze. Un uomo è rimasto ucciso nel violento schianto tra due automobili.

L’incidente è avvenuto nella mattina di oggi, Venerdì 7 Aprile 2023, in via Guglielmo Marconi a poca distanza dallo stadio “Artemio Franchi” e dalla stazione di Campo di Marte del capoluogo toscano.

Le autorità non hanno ancora divulgato le generalità della vittima: dalle informazioni trapelate dalla stampa locale si apprende essere un pensionato di 77 anni.

La dinamica dello schianto fatale è tuttora in corso di accertamento. Due le automobili che si sono scontrate frontalmente, una Opel Agila e un SUV Suzuki. L’anziana vittima era alla guida proprio di quest’ultimo veicolo. La violenza con cui le due quattro ruote si sono scontrate ha provocato il completo ribaltamento del SUV.

Da una prima ricostruzione, l’impatto sarebbe avvenuto poco dopo le ore 7:00 di questa mattina, precisamente in prossimità dell’incrocio tra via Luigi Galvani e via Guglielmo Marconi. Le cause dell’urto sono in fase di investigazione così come è da appurare se la morte del conducente del SUV giapponese sia sopraggiunta per i gravi traumi nell’impatto e nel conseguente ribaltamento del mezzo oppure per un malore.

Incidente frontale Firenze: vani i disperati tentativi di rianimazione sul posto

Immediatamente è stato lanciato l’allarme. In poco tempo sul luogo del sinistro sono intervenuti soccorritori del 118 e le forze dell’ordine. Richiesto anche l’intervento di una squadra di Vigili del Fuoco che ha provveduto all’estrazione del 77enne dall’abitacolo del veicolo incidentato e ribaltato. I pompieri hanno dunque affidato il corpo privo di conoscenza alle cure dei sanitari. Le sue condizioni sono apparse fin da subito critiche. I medici hanno eseguito lungamente le disperate manovre di rianimazione cardio-polmonare con il corpo riverso sull’asfalto. Poco dopo però si sono dovuti arrendere e constatare il decesso dell’uomo, di fatto morto sul colpo.

Sul SUV condotto dalla vittima viaggiava anche un cane, estratto vivo dai Vigili del Fuoco.

Il conducente della Opel Agila, sebbene in forte stato di shock, non ha riportato ferite tali da richiedere l’intervento dei sanitari.

Al contempo gli agenti della Polizia Municipale hanno interdetto la circolazione nel tratto di strada interessato dal sinistro per agevolare le operazioni dei soccorsi. Successivamente hanno proceduto all’esecuzione dei rilievi previsti per legge in modo da valutare con maggior precisione la dinamica del sinistro e stabilire le eventuali responsabilità. Via Marconi è quindi rimasta chiusa per alcune ore. Solo con la rimozione dei mezzi incidentati la viabilità in zona è tornata regolare.

La dinamica del sinistro

Le autorità nelle prossime ore procederanno all’analisi dei rilievi. Queste informazioni verranno incrociate con le immagini di videosorveglianze di zona per aver un quadro più preciso dell’accaduto. Fondamentale inoltre sarà la testimonianza del guidatore dell’Opel Agila, la cui ricostruzione fornirà elementi decisivi per l’attribuzione delle responsabilità del sinistro.

Come testimoniato dalle immagini diffuse dalla stampa locale, l’impatto è avvenuto con estrema violenza. La parte anteriore dell’Opel Agila ha subito danni solo al paraurti e come conseguenza dell’impatto si è intraversata lungo la carreggiata. La conseguenza peggiore è toccata al SUV Suzuki. L’urto ha innescato il suo ribaltamento, con il veicolo che ha poi terminato la sua corsa occupando il centro della carreggiata con tutte e quattro le ruote rivolte al cielo.

Non è chiaro cosa abbia innescato il terribile schianto, né come un SUV compatto abbia perso di stabilità finendo ribaltato. Gli inquirenti inoltre indagano sul decesso della vittima, che potrebbe anche essere stato causato da un malore e non da traumi dovuti all’incidente. È possibile infine che lo scontro frontale sia frutto di una mancata precedenza in fase di immissione da via Luigi Galvani sulla strada principale.