Chi è Monsignor Vincenzo Paglia, arcivescovo cattolico italiano? Scopriamo l’età, il luogo di nascita e la sua biografia.

Monsignor Vincenzo Paglia: età, luogo di nascita e biografia dell’arcivescovo

Vincenzo Paglia nasce il 21 aprile del 1945 a Boville Ernica, in provincia di Frosinone nel Lazio; ha quindi 77 anni.

Sin dalla prima media, il destino dell’arcivescovo era ben scritto. Frequenta il Pontificio Seminario Romano Minore e poi il Pontificio Seminario Romano Maggiore. Ha la doppia laurea, una in teologia presso la Pontificia Università Lateranense e l’altra in pedagogia presso l’Università di Urbino.

Diventa sacerdote il 15 marzo del 1970, insediandosi nella diocesi di Roma; successivamente diventa il rettore della chiesa di Sant’Egidio in Trastevere.

All’inizio degli anni Duemila diventa vescovo di Terni Narni Amelia nella Cattedrale di San Giovanni in Laterano. Per due anni conseguivi, dal 2002 al 2004, viene eletto Presidente della Federazione Biblica Cattolica Internazionale.

Dal 2009 al 2012 è Presidente della Conferenza Episcopale Umbra. E’ proprio in questo periodo che diventa Presidente della Consulta per il problemi sociali, del lavoro, della giustizia e della pace, presidente della Commissione per i Beni Culturali e presidente della Commissione per la Cultura e le Comunicazioni Sociali.

L’importanza dell’arcivescovo nella storia

Il Monsignor Vincenzo Paglia è stato fondamentale per l’incontro che si è svolto a Bucarest. Ha permesso il viaggio del Papa Giovanni Paolo II in Romania, il primo paese ortodosso ad essere visitato. Paglia sarà ricordato anche come il primo prete che ha avuto il permesso di entrare in Albania prima ancora delle prime elezioni libere del marzo 1991, avviando le relazioni diplomatiche tra Albania e Santa Sede.

Tra i tanti premi ricevuti, ricordiamo la Medaglia Gandhi dell’Unescoil Premio Madre Teresa dal governo albanese. Tutto questo per il suo impegno per la pace.

Il suo amore per lo studio lo ha portato ad iscriversi all’Ordine dei giornalisti del Lazio, collaborando con riviste, giornali e programmi radiofonici e televisivi.

Amante del cinema, nel 2005 fonda il Festival cinematografico Popoli e Religioni a Terni, dedicato al dialogo interreligioso, ottenendo la Medaglia del Presidente della Repubblica.

A fine 2012 papa Benedetto XVI lo nomina arcivescovo e Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia. Il suo successore, papa Francesco lo nomina Presidente della Pontificia Accademia per la Vita e Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per le scienze del matrimonio e della famiglia.

Attratto dalla tecnologia, nel 2020 è stato promotore della Rome Call, proponendo un’etica della robotica e dell’intelligenza artificiale.

Durante l’anno della pandemia mondiale, è stato nominato dal Ministro della sanità del governo italiano presidente della Commissione per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione anziana.