Assunzioni aprile 2023, le imprese hanno programmato 443mila immissioni durante il mese in corso e metteranno a disposizione offerte di lavoro per 1,5 milioni di posti nell’intero trimestre fino a giugno. Solo in questo mese, la domanda di lavoro segnala un incremento di circa 76mila posti rispetto ad aprile del 2022 (+20,6%) e di 186mila posti nell’intero trimestre (+13,5% rispetto al secondo trimestre 2022). Cresce soprattutto la domanda di lavoro nel settore del turismo (addetti attività di ristorazione, alle vendite, professioni qualificate nei servizi di sicurezza, vigilanza e custodia), in concomitanza con la festività di Pasqua. Ma anche per la maggiore richiesta nelle regioni del Sud e Centro Italia e nelle Isole. I dati arrivano dall’Osservatorio Excelsior condotto da Unioncamere e Anpal.

Assunzioni aprile offerte di lavoro per 450mila inserimenti: quali settori assumono di più e profili ricercati dalle imprese

Quasi 450mila nuove offerte di lavoro arrivano dalle imprese per il mese di aprile 2023, con domanda crescente nell’intero trimestre fino a giugno, periodo nel quale le assunzioni programmate arriveranno a 1,5 milioni di posti. Numeri in aumento se rapportati ad aprile e al secondo trimestre del 2022. A crescere è soprattutto il settore turistico con 108mila profili ricercati e una maggiore quantità di opportunità nel Sud Italia e Isole (36mila lavoratori ricercati in più solo ad aprile) e nel Centro Italia (+27mila posti). A crescere anche i comparti dei servizi alle persone, dei trasporti e della logistica, soprattutto in regioni quali Toscana, Lazio, Campania e Sicilia.

Assunzioni aprile lavoro, quali sono le offerte con più posti?

Delle 443mila assunzioni programmate ad aprile, la suddivisione per gruppo professionale dell’Osservatorio Excelsior di Anpal e Unioncamere segnala che la maggiore quantità di offerte di lavoro è presente tra impiegati, professioni commerciali e nei servizi (178.070 opportunità di impiego). Di questa categoria, si cercano soprattutto esercenti e addetti nelle attività di ristorazione (81.940 posti), addetti alle vendite (28.520), addetti alla segreteria e agli affari generali (14.490) e addetti all’accoglienza e all’informazione della clientela (13.670). A seguire, gli operai specializzati e conduttori di impianti e macchine con 110.560 assunzioni programmate ad aprile 2023. In particolare, le imprese cercano conduttori di veicoli a motore e a trazione animale (22.500 posti) e operai specializzati addetti alle costruzioni e mantenimento di strutture edili strutture edili (14.810).

Assunzioni aprile lavoro, professioni alta specializzazione e non qualificate: i profili più ricercati

Dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici sono ricercati ad aprile 2023 per 86.570 posti complessivi. In particolare, i tecnici della salute con oltre 15mila opportunità di lavoro e i tecnici dei rapporti con i mercati (9.590 posti) sono le professionalità con più offerte di lavoro delle imprese. A seguire i tecnici informatici (6.330 posti) e i tecnici dell’organizzazione e dell’amministrazione delle attività produttive (4.710 posti). Tra le professioni non qualificate (68.100 entrate totale ad aprile 2023), le imprese cercano soprattutto addetti ai servizi di pulizia (circa 38mila assunzioni) e personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna delle merci (18.000 posti). Delle 443.000 assunzioni di questo mese, circa un terzo riguarda i giovani (137.310).

Difficoltà a trovare competenze necessarie: ecco perché

A fronte delle assunzioni programmate dalle imprese, molti posti di lavoro rimarranno vacanti per la mancanza di candidatura o per la candidatura di professionalità non considerate in linea con gli skill e le competenze ricercati dalle imprese. Da questa analisi si può arrivare alle figure che maggiormente sono ricercate dalle imprese che, mediamente, non riusciranno a trovare il “profilo ideale” nel 45 per cento delle offerte di lavoro (40% ad aprile 2022). Il mismatch rimane uno dei problemi più urgenti da affrontare dati i tempi – da due a 12 mesi – per trovare il profilo giusto e la perdita economica stimabile intorno ai 37,7 miliardi di euro.

Quali sono i lavoratori più richiesti ad aprile 2023

Tra i profili più difficili da trovare spiccano le professioni ad alta specializzazione, come i tecnici della salute (61,3% di profili introvabili), i tecnici della gestione dei processi produttivi (60,7%), tecnici ingegneri (59,9%), gli analisti e specialisti nella progettazione di applicazioni (59,6%). Profili introvabili anche tra le specializzazioni meno elevate: sono difficili da reperire fabbri ferrai costruttori di utensili (76,8%), operai specializzati nelle rifiniture delle costruzioni (72,4%), fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (71,5%).