Al via i lavori per la riqualificazione del rione Sassi di Matera, lo annunciano il sindaco Bennardi e l’assessore D’Oppido. Saranno riparate e messe in sicurezza diverse strutture interne alla zona caratteristica del capoluogo basilicatese. A disposizione più di 300mila euro di fondi complessivi.

Parte la riqualificazione del rione Sassi di Matera

E’ un intervento particolarmente atteso quello che porterà alla riqualificazione del rione Sassi di Matera. Ad annunciare gli interventi all’interno del quartiere sono stati il sindaco Domenico Bennardi e l’assessore ai Sassi, Tiziana D’Oppido. La riqualificazione coinvolgerà le fontanelle rionali e la copertura delle cisterne. Si passerà poi alla riparazione dei parapetti dissestati, delle recinzioni e delle basole rotte Ci si occuperà anche delle infiltrazioni e delle scritte sui muri e sul tufo.

Uno scorcio di Matera e della profonda Gravina dove sorgono i Sassi

Uno scorcio di Matera e della profonda Gravina dove sorgono i Sassi

La chiesa di S. Pietro Caveoso

La chiesa di S. Pietro Caveoso

Il duomo di Matera,

Il duomo di Matera,

Uno scorcio di Matera e della profonda Gravina

Uno scorcio di Matera e della profonda Gravina

La città d'inverno

La città d’inverno

Uno scorcio di Matera e della profonda Gravina

Uno scorcio di Matera e della profonda Gravina

Dettaglio della città

Dettaglio della città

Edifici moderni sull'argine della Gravina di Matera

Edifici moderni sull’argine della Gravina di Matera

Già in atto i lavori più urgenti

Già cominciati i lavori di messa in sicurezza, seguiranno quelli per il ripristino del decoro e della bellezza nei rioni di tufo. Saranno rimosse rampe e massetti cementizi. Con un intervento in più sulle chiancarelle. Sono già stati stanziati 128.500 euro di fondi comunali, a cui seguiranno subito altri capitoli di investimento, per un totale provvisorio di 300mila euro.

La durata dei lavori di riqualificazione del rione Sassi

I lavori dureranno novanta giorni. L’assessore ai Sassi D’Oppido ha infatti invitato i cittadini residenti e le associazioni di categoria, a continuare a inviare segnalazioni sulle aree dove sono necessari interventi. D’Oppido ha poi ringraziato i tecnici e gli uffici per il lavoro fatto: “Vogliamo ridurre fino ad azzerare l’effetto del degrado nell’area urbana di maggior interesse per i cittadini materani ed i turisti, i Sassi, che sono il cuore pulsante e il maggiore attrattore della città”.