Giornata mondiale del Castoro, un animale molto importante per l’ambiente che ha addirittura una sua giornata dedicata: quella del 7 aprile. Secondo gli scienziati, il castoro porterebbe molti vantaggi non solo al nostro Pianeta ma anche all’essere umano. La Giornata Internazionale del Castoro deve essere anche un’occasione per ricordarci che nella nostra vita di tutti i giorni possiamo fare del nostro meglio con piccole azioni per difendere il nostro ambiente sempre più sotto attacco e per questo meritevole delle nostre attenzioni.
La giornata mondiale del castoro: l’importanza di questo animale
Giornata mondiale del Castoro: ricorre ogni anno il giorno 7 aprile ma perché la sua presenza è di fondamentale importanza per il nostro eco sistema? Gli studiosi inglesi hanno recentemente realizzato una ricerca inerente a questo animale, studiandone stile di vita ed attività: dallo studio ne emergono particolari potenzialità tra cui abilità ingegneristiche per la creazione di condizioni favorevoli alla biodiversità che proteggono anche gli insediamenti umani da alluvioni e inquinamento.
La capacità dei castori di prevenire le alluvioni
Secondo vari studi realizzati dagli scienziati anche recentemente nel Regno Unito, si è arrivati alla conclusione che questo animale porta molti benefici all’ambiente in cui risiede: alcune dighe costruite da un gruppo di castori a monte rispetto ad un villaggio inglese che era precedentemente a costante rischio di inondazione infatti, hanno rallentato il flusso delle acque, riducendo il rischio a carico delle abitazioni e degli abitanti. Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla presenza di questi preziosi animali che, generando dei piccoli stagni sono in grado di trattenere quasi un milione di litri d’acqua, risolvendo così problemi relativi alle alluvioni ed evitando costi a livello della collettività; queste dighe inoltre investono un ruolo importante per il filtraggio delle sostanze inquinanti dal fiume, come i fosfati presenti nei fertilizzanti, contribuendo dunque a migliorare la qualità dell’acqua, filtrando anche i sedimenti che ospitano i batteri fecali e riducendo così i rischi di contaminazione e malattie.