Sarà un ponte di Pasqua sold out per gran parte dell’Italia che, tra le festività e qualche weekend lungo, sarà invasa di viaggiatori. Turismo da record e boom di prenotazioni, soprattutto nel sud del nostro Paese, nonostante i rincari a cui dovranno far fronte i consumatori. Tra le tante mete possibili è Napoli la città maggiormente presa d’assalto. Il ministro del Turismo, Daniela Santanchè esulta per il risultato e commenta i dati.
Turismo da record in Italia
Dopo anni di chiusure e restrizioni finalmente l’Italia torna ad essere una delle mete preferite dai turisti europei, e non solo. Il covid aveva ridotto all’osso uno dei settori più importanti per il nostro Paese. Il turismo infatti rappresenta da sempre il volano per l’economia italiana. Capitali piene di storia, città prestigiose, borghi straordinari e un clima mite che affascina il mondo. Dalla montagna al mare, l’Italia attrae 365 giorni all’anno, ma durante le festività ancora di più.
Alcune città sono sold out. La meta preferita dai viaggiatori per festeggiare Pasqua 2023 è senza alcun dubbio Napoli, capitale italiana del turismo. Trovare una stanza per dormire, a costi accessibili, il prossimo fine settimana è praticamente una mission impossible. Sarà una vera e propria invasione. In Campania infatti sono atteso 250mila visitatori, di cui 173mila soltanto a Napoli. Le strutture ricettive risultano infatti piene al 90% per un giro d’affari che supererà gli 80 milioni di euro.
Ma non è soltanto Napoli ad essere attrattiva, anzi. Si aggiudica il primo posto la città di Pulcinella, ma sul podio salgono Palermo e Catania, davanti a Roma e Milano. Secondo Federturismo crescerà del 15% il numero degli stranieri che sceglieranno il Belpaese, oltre ai tantissimi italiani che hanno già programmato di spostarsi. Secondo Roberto Tomasi, AD di Autostrade infatti, si metteranno in viaggio 15 milioni di automobilisti.
Il commento del Ministro Santanchè
I dati sono entusiasmanti, l’Italia sembra essere tornata alla normalità dopo almeno tre stagioni con numeri assolutamente al di sotto della media. Non è stato facile, per molte strutture ricettive, restare in piedi, ma oggi i tantissimi lavoratori del settore turistico possono tornare a sorridere.
E sorride anche il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè. “A Pasqua c’è un boom di prenotazioni – ha detto nel corso della trasmissione di Rete4 ‘Dritto e rovescio’ – e questa è davvero una buona notizia. I dati sono assolutamente confortanti, sono convinta che il 2023 sarà l’anno del sorpasso rispetto al 2019, ovvero l’anno prima del Covid. Stanno tornando molti turisti americani – ha aggiunto – si stanno rivedendo anche i cinesi che prima erano chiusi a causa della pandemia, ci sono tutti gli elementi perchè l’Italia possa riavere il primato nel mondo. A tutti gli operatori turistici dico che quest’anno sarà veramente una bella stagione”.
Un settore che ripartendo può essere d’aiuto anche alle tantissime persone che, non soltanto a causa del covid, sono rimaste senza lavoro. Il problema della disoccupazione infatti resta al momento in Italia una delle emergenze principali da risolvere. Lo sa bene il Ministro Santanchè: “Il turismo – conclude – può dare tanta occupazione. Le associazioni di categoria dicono che mancano all’appello 50 mila addetti. Questo ci fa sperare che tante persone, che in questo momento si trovano senza lavoro, possano essere occupate in questo settore”.
Secondo l’ISTAT nel 2019 l′Italia, fu il quinto Paese più visitato al mondo con 65 milioni di arrivi stranieri, ed il secondo per numero di pernottamenti 221, dopo la Spagna che arrivò a quota 299. Le presenze totali in quel caso erano state 432,6 milioni. Un settore capace di generare secondo le stime della Banca d’Italia, più del 5% del PIL nazionale, con oltre il 6% degli occupati.