Assunzioni statali, oltre 3mila dal decreto Pa: più di 2mila immissioni tra le forze dell’ordine e aumenti stipendi ricercatori 30%. Sono alcune delle misure del decreto Pa annunciate alla vigilia del Consiglio dei ministri del governo di Giorgia Meloni che hanno ottenuto l’ok nella serata del 6 aprile. Tante le immissioni e le stabilizzazioni previste, ma il Consiglio ha approvato anche il decreto “Siccità” con interventi urgenti sulla crisi idrica, “prima che diventi emergenza” come ha affermato questa sera Giorgia Meloni. Tra le novità assolute, anche le assunzioni nella Pubblica amministrazione di personale con contratto di somministrazione.
Assunzioni statali, 3mila dal decreto Pa: più di 2mila immissioni tra le forze dell’ordine
Passa in Consiglio dei ministri il decreto Pa sulle nuove assunzioni per potenziare gli organici della Pubblica amministrazione, in particolare per gli enti impegnati nella realizzazione dei progetti in chiave Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Oltre 3mila saranno le nuove immissioni di lavoratori del pubblico impiego, dei quali la fetta più grossa sarà quella delle immissioni nelle forze dell’ordine. Tra Arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Capitaneria di Porto e Guardia Costiera saranno 2.100 le nuove immissioni. Rispetto al piano circolato qualche giorno fa, si ritrovano 390 posti per il potenziamento della Guardia Costiera con avvio del reclutamento dal 2024 e termine entro il 2029.
Assunzioni statali 2023 forze dell’ordine: 616 posti nei Vigili del Fuoco, 371 Carabinieri e 302 Polizia
Altre assunzioni arriveranno ai ministeri e alla Pubblica amministrazione centrale con risorse già stanziate dalla legge di Bilancio 2022 dall’allora governo di Mario Draghi. Sulle immissioni delle forze armate, i fondi sono stati assegnati dall’ultima legge di Bilancio nel capitolo sicurezza. Secondo i dati che circolavano qualche giorno fa sulla bozza del provvedimento Pa, le assunzioni tra le forze dell’ordine dovrebbero riguardare, oltre ai 390 della Guardia Costiera, anche i Vigili del Fuoco per 616 posti, l’Arma dei Carabinieri (371 posti), la Polizia di Stato (302 posti), la Capitaneria di Porto (190 posti) e la Polizia Penitenziaria (102 posti).
Assunzioni Pubblica amministrazioni anche per somministrazione, precari stabilizzati dopo 24 mesi
Assunzioni e stabilizzazioni arriveranno anche per il potenziamento dell’organico degli statali per portare a termine i progetti della Pubblica amministrazione in ambito Pnrr. È novità assoluta per la Pa la possibilità stipulare contratti di somministrazione attraverso le Agenzie per il Lavoro (Apl) nel caso in cui venissero consultate dalle amministrazioni pubbliche. Le Agenzie per il lavoro avevano reperito circa 15mila professionalità durante l’emergenza sanitaria. Novità arrivano anche per la stabilizzazione dei lavoratori del pubblico impiego precario nelle regioni del Mezzogiorno. La stabilizzazione potrà arrivare dopo due anni di precariato (e non 36 mesi come per le altre regioni). Le immissioni riguarderanno il personale assunto per la gestione dei fondi regionali. In tutto, sarebbero interessati a questa misura circa 800 precari tecnici che verrebbero assorbiti dagli enti locali per portare avanti i progetti della Coesione territoriale.
Stipendi ricercatori, aumenti 30% se rimangono o rientrano in Italia
Il decreto Pa mira anche a potenziare i ricercatori e impedire la fuga dei cervelli. Sarà assicurato a chi lavora nell’ambito della Ricerca un aumento dello stipendio pari al 30 per cento. In questo ambito, l’obiettivo del governo di Giorgia Meloni è quello di utilizzare i programmi dell’Unione europea per far rimanere in Italia i ricercatori. Chi vince un finanziamento in ambito Ricerca con Horizon Europe, come Gant e Marie Curie, potrà decidere di rimanere in patria portando avanti la sperimentazione risultata vincitrice con un incentivo di circa un terzo dello stipendio. Lo stesso incentivo sarà assicurato ai ricercatori di rientro in Italia.