C’è ancora un punto di domanda sulla sede delle gare di speed skating delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026: dopo un meeting a Palazzo Chigi tra dirigenti coinvolti nei Giochi e Governo si era stabilito con uno studio ci comparazione tra gli impianti che potrebbero essere consoni al pattinaggio di velocità su pista lunga.

Si parla della Fiera Rho di Milano e dell’Oval Lingotto di Torino, già famoso per la rassegna 2006 dove trionfò Enrico Fabris la Nazionale italiana riscontrò molti successi. La parola ora è al CIO che deciderà il 18 aprile. A spingere per la struttura lombarda nelle ultime ore è Attilio Fontana, al termine della conferenza dove si è discusso di un pacchetto di investimenti per le imprese a Palazzo Lombardia

Io sono convinto che la Fiera di Milano sia la soluzione migliore, ma lasciamo che sia il CIO a decidere. Noi ci incontreremo e faremo tutte le comparazioni del caso e trasmetteremo quello che riteniamo essere il progetto migliore. Un progetto che lascerà alla città come eredità anche una struttura che potrà avere tante destinazioni per concerti e attività sportive, qualcosa di importante per la città anche come legacy

A tal proposito ha parlato anche Franchisi, della Fondazione Milano-Cortina.

In termini di operatività e quindi anche di budget è la soluzione più vantaggiosa. La fattibilità della pista temporanea all’interno dei padiglioni e come superare le criticità dell’impianto di areazione e dell’umidità che richiede il ghiaccio per essere performante in quelle gare. Quella struttura è stata realizzata nel 2006, poi è stata usata due volte nel 2007 e una terza nel 2009. Oggi non ne conosciamo lo stato dell’arte ma dubito che possa funzionare il ripristino di qualcosa che è stata usata per l’ultima volta 15 anni fa..