Quando rientra Osimhen? Una domanda che tantissimi tifosi del Napoli si staranno facendo, a maggior ragione vista la difficoltà degli azzurri in attacco nell’ultima partita con il Milan. L’attaccante dei partenopei, infatti, era fermo ai box, con Luciano Spalletti che ha dovuto sostituirlo con Simeone. L’argentino ex Hellas Verona, però, non ha saputo offrire le stesse prestazioni del nigeriano, nonostante, con grande probabilità, non sarebbero bastate a fermare lo strapotere messo in campo dai rossoneri.

Quando rientra Osimhen?

L’infortunio muscolare alla coscia sembra essere più problematico del previsto, dal momento che l’attaccante azzurro sarà costretto a saltare anche la sfida con il Lecce. Mister Spalletti, infatti, ha detto che il numero 9 non prenderà parte alla trasferta salentina, visto l’impegno subito dopo in Champions League. Le attenzioni del Napoli, infatti, sono tutte rivolte al 12 aprile, quando a San Siro andrà in scena l’andata dei quarti di finale, turno della competizione dove i partenopei compariranno per la prima volta.

Lo stesso allenatore ha dichiarato che, con grande probabilità, Osimhen sarà titolare contro i rossoneri, nonostante si dovranno aspettare i test fisici prima della partita. Salvo imprevisti, quindi, il nigeriano sarà del match, pronto a “vendicare” lo 0-4 di domenica scorsa, con un dettaglio fondamentale.

Osimhen e la nuova maschera

Nei giorni precedenti all’ultimo Napoli-Milan, infatti, era uscita la notizia che l’attaccante aveva perso la sua maschera protettiva. Maschera alla quale era molto affezionato e che, proprio dalle parti di Napoli, era diventata un vero e proprio talismano. Subito dopo l’operazione allo zigomo dello scorso anno, le sue prestazioni sono andate in crescendo, portandolo ad essere l’attuale capocannoniere della Serie A e l’uomo più pericoloso della squadra di Luciano Spalletti.

Quando tornerà in campo, quindi, non avrà la sua vecchia maschera, ma ne avrà una nuova, esattamente identica a quella vecchia, nella speranza, per tutto il popolo azzurro, che possa portare fortuna come la precedente.