Plusvalenze Roma, Lazio e Salernitana – La Guardia di Finanza ha perquisito le sedi delle tre squadre per indagare sulla compravendita di giocatori (CLICCA QUI PER LA NOTIZIA COMPLETA). Il nucleo di polizia economico finanziario della polizia di Roma sta indagando su acquisti e cessioni, con annesse plusvalenze, dal 2017 al 2021. Il nuovo filone delle Plusvalenze, questa volta, vede coinvolte Roma, Lazio e Salernitana. Sono sotto la lente di ingrandimento 18 operazioni. Nel periodo preso in esame, biancocelesti e granata erano entrambe sotto la guida di Claudio Lotito.

Plusvalenze: cosa rischiano Roma, Lazio e Salernitana?

Plusvalenze Roma, Lazio e Salernitana – Il nuovo filone di indagini della Guardia di Finanza prende in considerazione il periodo che va dal 2017 al 2018. Sotto la lente di ingrandimento sono finite le operazioni di compravendita tra Lazio e Salernitana, in quel periodo entrambe sotto la guida di Claudio Lotito. Sono 18 le operazioni da analizzare. Il presidente e il vicepresidente della Roma Dan e Ryan Friedkin e l’ex presidente James Pallotta sono stati indagati, così come il presidente Claudio Lotito e il direttore sportivo Igli Tare.

Per quanto riguarda la Roma, tra le operazioni al vaglio della Guardia di Finanza ci sono gli scambi Luca Pellegrini-Leonardo Spinazzola con la Juventus e le operazioni che vedono coinvolti Davide Frattesi e Marash Kumbulla. Per quanto riguarda Lazio e Salernitana, invece, sono sotto indagine le operazioni tra le squadre nelle quattro stagione prese in esame (Dal 2017 al 2021, ndr). Ma cosa rischiano le squadre? Il nuovo filone delle plusvalenze che vede coinvolte Lazio, Roma e Salernitana è in fase embrionale. Come da prassi, il procuratore della FIGC Giuseppe Chiné, chiederà le carte dell’indagine alla Guardia di Finanza per poter poi aprire un’indagine dal punto di vista sportivo. Come per la Juventus – che ha portato poi alla penalizzazione di quindici punti in classifica – verrà preso in considerazione l’articolo 31 sulle “violazioni in materia gestionale ed economica“. In questo caso, le squadre rischiano da un’ammenda a punti di penalizzazione. Scongiurato, anche in questo caso, il rischio retrocessione e esclusione dal campionato. Questo scenario è relativo soltanto alla mancata mancata lealtà per l’iscrizione al campionato.

Lazio: “Siamo una casa di cristallo”

In seguito alle indagini, la Lazio ha diramato un comunicato ufficiale: “La S.S. Lazio è una casa di cristallo nella quale tutti i documenti sono a posto e sempre a disposizione di tutte le Autorità. Ci siamo sempre attenuti, nel nostro operato, ad un’ottica di leale e totale cooperazione e, quindi, qualsiasi documentazione ci fosse stata richiesta sarebbe stata da noi immediatamente consegnata. Nutriamo comunque il massimo rispetto per la Magistratura e confidiamo pertanto di fugare celermente qualsiasi equivoco o dubbio in relazione alle ipotesi contestate”.

Anche la Salernitana ha pubblicato una nota: “La U.S. Salernitana 1919 in relazione alle notizie di stampa che riferiscono di perquisizioni presso le sedi di alcune società di calcio, tra cui la stessa Salernitana, chiarisce che l’attuale compagine societaria è del tutto estranea alle operazioni oggetto di indagine, riferendosi le stesse a stagioni sportive che precedono il cambio di proprietà. La scrivente Società ha prestato la massima collaborazione agli organi inquirenti e resta a loro ulteriore disposizione”.