In prossimità della Pasqua, il venerdì che precede la domenica pasquale è dedicato alla Chiesa Cattolica e, soprattutto, al ricordo della morte di Gesù Cristo sulla croce. Quali sono i riti del Venerdì santo in occasione di tale ricorrenza dunque? La particolarità di tale evento sta nel fatto paradossalmente, dal punto di vista delle celebrazione religiose, è un giorno davvero singolare poiché gli altari sono spogli, la custodia del sacramento è vuota. Soprattutto però non si celebra la messa, non si canta e le campane non suonano. Tutto ciò viene fatto invero diversamente e non secondo le giornate convenzionali.
Quali sono i riti del Venerdì santo?
Come è perciò strutturata tale giornata? Si inizia prima di tutto con la funzione religiosa che come detto viene svolta nel ricordo della passione e morte di Gesù. Successivamente viene il momento della preghiera universale, poi dell’adorazione della croce e in seguito la fase del sacramento della comunione. Una volta ultimata la celebrazione si da il via alla tradizionale Via Crucis. Per quella che si terrà al Colosseo quest’anno Papa Francesco ha stabilito che renderà note le meditazioni proprio venerdì, dunque solo in occasione di questa importante giornata.
La Via Crucis è un rito della Chiesa cattolica attraverso il quale si ripercorre e commemora il doloroso cammino di Gesù Cristo fino alla crocifissione sul Golgota. A comporre la Via Crucis sono 14 stazioni per altrettanti canti.
Il sacro corteo viene onorato da preghiere e considerazioni spirituali oltre ad antichi canti tradizionali. La processione del Venerdì Santo è così tanto sentita che molte di quelle fatte in numerose città e Paesi (anche i più piccoli), sono tra le processioni secolari più suggestive in Italia. La rievocazione della Passione di Cristo è invero caratterizzata da attenzioni liturgiche riservate a tale occasione e preghiere specifiche. Numerosi sono anche i canti come spiegato nel dettaglio dal video seguente.