Sabrina Impacciatore rivela diversi dettagli della sua vita privata. Lo fa in un’intervista al Corriere della Sera: dal complesso del naso al successo ottenuto negli States grazie alla serie The White Lotus 2, passando per Depardieu- che si era presa una cotta per lei -e la sua ‘nuova vita’ a Los Angeles.

Sabrina Impacciatore e la sua vita privata: “Piansi per il mio naso”

Nell’intervista con Valerio Cappelli, l’attrice romana ripercorre alcuni episodi della sua infanzia: dalla prima recita a 8 anni, al debutto in un teatro a Trastevere ancora adolescente. Fino ad arrivare all’incontro con Gianni Boncompagni, avvenuto in occasione di un provino a cui aveva accompagnato un’amica. A lui e a Gabriele Muccino, sottolinea, deve tutto. E poi il complesso del naso:

La gobba mi spuntò a 12 anni e non ho mai smesso di piangere fino ai 18, quando una notte ebbi un incubo. Mi toglievano le bende dopo l’operazione chirurgica e urlavo: “Chi sei tu?” Non mi riconoscevo più.

Dal quel momento iniziò a prendersi in giro per i suoi stessi difetti: il naso, ma anche l’altezza. Tanto che la madre le diceva che Bridget Jones l’aveva inventata lei.

Non è la Rai e il cinema

Sabrina Impacciatore ricorda anche il provino con Carmelo Bene, che cercava una partner per il Don Chisciotte. Lo superò, lui le disse che era l’unica che poteva stare accanto a un genio, ma avrebbe dovuto rinunciare alla sua vita. Lei rifiutò: il padre aveva avuto due infarti quell’anno, la famiglia aveva problemi economici. Ed ecco che Gianni Boncompagni le offrì un posto come segretaria di redazione a Non è la Rai. Ma in quel ruolo era sprecata: così nacque la posta di Sabrina dove lei, davanti alla telecamera, rispondeva alle lettere delle telespettatrici (che in realtà scriveva da sola).

Il suo esordio al cinema, racconta, lo divide in tre film. Il suo primo ciak è per Il Compagno di Citto Maselli. Poi il ruolo in Concorrenza sleale di Ettore Scola, insieme a Sergio Castellitto e a Gérard Depardieu. E infine L’Ultimo bacio di Gabriele Muccino. Senza dimenticare la sua performance per il film Non ti Muovere che aveva colpito tutti, ma per cui alla fine venne scelta Penelope Cruz, da quel giorno da lei ribattezzata ‘Penelope Puz’.

Parlando dell’attore francese Depardieu, Sabrina Impacciatore rivela che si era preso una cotta per lei, non ricambiata. Ma che oggi si comporterebbe in modo diverso:

Mi sentivo come una bistecca davanti a un rottweiler. Ero in soggezione, oggi vorrei essere mangiata da lui.

La vita a Los Angeles

Dopo l’enorme successo ottenuto con The White Lotus 2, la serie tv HBO (andata in onda in Italia nel 2022 su Sky Atlantic), Sabrina Impacciatore vive ‘il suo sogno’ a Los Angeles da 4 mesi. Un luogo, dice, in cui ha incontrato persone meravigliose.

Le feste sono solo occasioni di lavoro. Ho incontrato per caso Michelle Pfeiffer, il mio mito Laura Dern, Anne Hathaway , Ana De Armas. Tutte a dirmi: Sabrina we love you.