Attraverso una nota ufficiale, condivisa sul proprio portale, il club giallorosso si è espresso in relazione all’indagine della Guardia di Finanza istituita dalla Procura di Roma. Il tutto correlato ad alcune operazione di calciomercato. L’AS Roma con un comunicato dunque prende atto dell’indagine in questione garantendo totale supporto e collaborazione alle autorità.
AS Roma, comunicato per chiarire di aver operato nel rispetto delle norme vigenti
Stando a quanto emerso, la procura di Roma ha dato disposizioni ai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di finanza di Roma, di avviare diverse perquisizione presso le sedi di tre club di Serie A. Ovvero Roma, Lazio e Salernitana. Il club capitolino ha asserito di aver agito sempre nella maniera corretta per ogni operazione di mercato realizzata. Sia con la vecchia che la nuova proprietà.
Per quel che concerne le indagini si tratterebbe di due inchieste distinte: quelle sulla Roma sono relative appunto ad operazioni di calciomercato. Per quel che concerne invece Lazio e Salernitana al vaglio, si tratta di indagini inerenti operazioni di trasferimento di calciatori tra i due club.
La Guardia di Finanza di Roma ha eseguito, secondo nota stampa delle fiamme gialle: “Nell’ambito di una indagine sulla compravendita dei diritti alle prestazioni sportive di taluni calciatori”, “un provvedimento di perquisizione e contestuale sequestro probatorio presso gli uffici della A.S. Roma SpA. Le attività di polizia giudiziaria si riferiscono a operazioni di trasferimento di calciatori professionisti avvenute negli anni 2017, 2018, 2019 e 2021. Il provvedimento in esecuzione è stato emesso nell’ambito della fase delle indagini preliminari (tuttora in corso), allo stato delle attuali acquisizioni probatorie ed è doveroso sottolineare che, sino a un giudizio definitivo, vale la presunzione di non colpevolezza degli indagati”.
“AS Roma prende atto dell’avvio di indagini da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma nei confronti della Società nonché di alcuni suoi attuali e precedenti dirigenti. La società sta collaborando con le autorità competenti e auspica che venga fatta piena chiarezza sulla vicenda nel minor tempo possibile, ritenendo di aver sempre operato nel pieno rispetto delle norme vigenti”.