Esame Pet a cosa serve, quanto costa e quanto dura? Si tratta di un controllo specifico per delineare un quadro clinico che offre informazione più dettagliate su patologie legate al corpo del soggetto che si è sottoposto all’analisi. In Oncologia, i medici usano la Pet sia in fase diagnostica per osservare il tessuto malato e analizzare un tumore, sia a seguito della chirurgia o la radioterapia per monitorare l’andamento della terapia scelta per il paziente. Inoltre, viene utilizzata anche in Neurologia per differenziare l’Alzheimer da demenze di altro tipo; in Cardiologia per analizzare il flusso del cuore e la vitalità dei suoi tessuti, in Ortopedia per valutare lo stato di infezioni vertebrali e protesi con infezioni.
Quanto costa fare l’Esame Pet?
La Pet rientra in una categoria di esami dal costo molto elevato. Il paziente può sottoporsi a tale controllo solo se richiesto dal Medico di Medicina Generale e solo su prescrizione di uno specialista autorizzato, sia che si tratti di una struttura pubblica, ospedaliero, universitario. Infatti, tali esami sono soggetti a limitazioni prescrittive.
Quando parliamo di Pet facciamo riferimento alla Tomoscintigrafia Globale Corporea che può essere eseguita da sola o insieme a TC, e alle due Tomoscintigrafie Cerebrali, la qualitativa e la quantitativa.
Il costo si differenzia a seconda del trattamento richiesto:
- La PET/TC TOTAL-BODY eseguita con macchina ibrida PET/TC, ha un costo di 1.071,65€ con un codice del catalogo regionale 92186.002; essa non può essere associato ad alcun altro esame.
- La PET singola costa 850,00€ con codice del catalogo regionale 92.18.6.001.
- TOMOSCINTIGRAFIA CEREBRALE (PET) studio qualitativo/TC eseguita con macchinario ibrido PET/TC ha un costo di 939,95€ con un codice del catalogo regionale 92116.002, anche questo non può essere associato ad alcun altro esame.
Tutti i pacchetti possono essere richiesti dal medico solo ed esclusivamente nei 7 giorni precedenti o successivi alla domanda della Pet singola.
Quanto dura l’esame diagnostico Pet?
Prima di effettuare La PET avviene la somministrazione del radiofarmaco per via endovenosa. Una volta effettuato tale passaggio, bisognerà attendere l’ingresso della circolazione, il radionuclide andrà a restituire un tracciato. Il tempo di attesa è di circa dieci minuti ma in alcune situazioni può durare anche un’ora, a seconda della radiotracciante che viene usato.
Si passa poi all’esecuzione effettiva della Pet: il paziente dovrà sdraiarsi su un lettino che scorre all’interno di un macchinario. La macchina registra le radiazioni emesse dal radiofarmaco. Tale esame può durare dai 20 ai 30 minuti. Tutta la procedura, però, può durare circa tre ore totali, facendo riferimento alla somministrazione del radiofarmaco fino alla fine dell’esame.
Indicazioni e controindicazioni
L’esame Pet non è invasivo ma bisognerà seguire alcune indicazioni affinché tutto vada nel modo giusto. Il soggetto che dovrà sottoporsi al controllo dovrà digiunare per almeno otto ore prima all’appuntamento, non mangiare soprattutto cibi zuccherati nel giorno precedente ma solo liquidi. Inoltre, è necessario astenersi dall’attività fisica intensa nelle ore precedenti. Infine, potrebbe rivelarsi importante sospendere l’assunzione di farmaci.
Prima del test, il paziente dovrà svuotare la vescica così da consentire una corretta visualizzazione degli organi. E’ fondamentale indossare un abbigliamento comodo e non avere addosso nessun tipo di oggetto metallico poiché potrebbe interferire con l’esecuzione dell’esame. Infine, quando il controllo è terminato, il soggetto sotto esame potrà uscire dal reparto senza eseguire nessun tipo di precauzione particolare.
La Pet è controindicata alle donne in gravidanza o in allattamento. Inoltre, anche chi ha il diabete dovrà essere sottoposto prima ad un controllo particolare da parte del medico che deciderà cosa fare. In ogni caso, sarà un esperto a scegliere il tipo di trattamento da effettuare così da avere un quadro clinico del paziente approfondito.