Giovedì santo istituzione del sacerdozio. Nel giovedì santo cristiano, che precede di tre giorni la Pasqua, si celebra l’istituzione dell’Eucaristia e del ministero ordinato, oltre che la consegna ai discepoli del comandamento dell’amore.
Giovedì santo istituzione del sacerdozio
Nel Giovedì santo vengono dunque celebrate l’Eucarestia e la Giornata sacerdotale.
Già nel IV secolo la Chiesa di Gerusalemme effettuava una celebrazione eucaristica in cui si commemorava l’Ultima Cena, momento in cui il Signore istituiva il sacramento dell’Eucaristia.
Il Giovedì Santo è anche la commemorazione del sacerdozio, inaugurato da Cristo stesso.
Celebrazione del Giovedì santo
La liturgia prevede che:
La mattina del Giovedì Santo venga celebrata la Messa Crismale, nella quale il vescovo consacra il santo crisma e benedice gli oli dei catecumeni e degli ammalati. Questo rito è legato alla celebrazione del sacramento dell’Ordine, dal momento che quel santo crisma e gli oli sacri serviranno ai sacerdoti per amministrare il sacramento dell’unzione degli infermi e al Vescovo per la cresima.
Celebrazione dell’amore fraterno
Come detto, nel Giovedì santo si celebra anche la consegna di Gesù Cristo ai discepoli del comandamento dell’amore.
Infatti sia il sacrificio eucaristico, sia l’istituzione dell’Ordine Sacerdotale, sono legati all’impegno d’amore a cui l’uomo deve aspirare sulla Terra.
La lavanda dei piedi, durante la celebrazione della Messa serale, è un gesto tipico del Giovedì Santo. E’ la celebrazione del momento in cui Gesù lavò i piedi ai suoi discepoli durate l’Ultima Cena. In questo modo Gesù ha invitato tutta l’umanità a donarsi, a servire, sentendosi tutti fratelli in Cristo.
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