Una t-shirt messa in commercio per la semifinale di andata di Coppa Italia tra Cremonese e Fiorentina ha spopolato tra i tifosi viola e grigiorossi. Sulla maglietta sono raffigurati i più celebri personaggi delle due città: Dante Alighieri per i toscani e il liutaio Antonio Stradivari per i lombardi.
Cremonese-Fiorentina: la t-shirt di Stradivari e Dante
Anche la cultura in campo e sugli spalti nel match di ieri sera tra Cremonese e Fiorentina valido per la semifinale di andata di Coppa Italia (QUI il tabellino). Lo store della Cremonese ha messo in vendita una t-shirt con i due personaggi più importanti delle due città: Dante Alighieri come per la Fiorentina e il liutaio Antonio Stradivari per Cremona. La maglia, in tinte grigiorosse, raffigura il poeta e il liutaio che si guardano in segno di sfida. In particolare Stradivari punta il dito verso il testimonial viola che lo osserva in cagnesco.
#CremoneseFiorentina, mancano poco più di 2️⃣ ore… ????????????
— U.S. Cremonese (@USCremonese) April 5, 2023
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Chi era Antonio Stradivari: il liutaio cremonese sulla t-shirt
Antonio Stradivari è stato un liutaio cremonese nato tra fine 1643 e 1649. È stato un costruttore di strumenti a corde come violini, viole, violoncelli, chitarre ed arpe. La manifattura di Stradivari era talmente eccezionale che è universalmente riconosciuto come uno dei migliori liutai di tutti i tempi, se non il migliore. Tanti gli artisti che si sono affidati alla sua bravura: tra tutti Paganini e Viotti. Le capacità di Stradivari andarono anche oltre la penisola italiana, arrivando in Gran Bretagna e Francia. Oggi alcune delle sue creazioni più importanti sono custodite nelle gallerie internazionali, ci sono opere di Stradivari a Tokyo, Madrid e Washington.
Davidov – a legend
— anjaweber (@anjaXIII) March 30, 2023
Made in 1712 by Antonio Stradivari, the cello ‘Davidov Stradivarius’ was owned and played by great people like Yo-yo Ma, Jacqueline du Pre, Karl Davidov and Count Wielhorsky.
The cello was constructed around Stradivari’s so-called B mould (or Forma B), and… pic.twitter.com/7vcu5q2eUj
Il Dantedì a Cremona
Tra le città che hanno dato vita ai festeggiamenti più originali per il Dantedì c’è proprio il capoluogo di provincia lombardo. Cremona ha dato vita a due iniziative capaci di conciliare la tradizione locale con la storia del poeta fiorentino. Sono stati tradotti in dialetto cremonese vari canti della Commedia e poi dipinti su trentatré violini e un violoncello i canti dell’Inferno dantesco.
Stradivari e Firenze
Il liutaio cremonese ha un legame con Firenze. Infatti la Galleria dell’Accademia della città toscana conserva tre opere di Antonio Stradivari: un violino che risale al 1716. Inoltre sono conservati la celebre Viola Medicea e un violoncello, entrambi gli strumenti sono stati realizzati nel 1690 per Ferdinando de Medici.