È partito il via al nuovo Bonus fitti ufficializzato dalla Regione Campania. Nuovi aiuti richiedibili anche dai percettori dell’Rdc. Il contributo economico viene rilasciato sulla base del reddito certificato ISEE entro e non oltre i limiti disposti dal bando.

La Regione Campania per sostenere questa misura ha messo a disposizione risorse pari a € 28.481.425,10. Una somma di denaro ripartita per il 98 per cento in favore della fascia A, mentre della restante parte del 2 per cento diretto alla fascia B.

Vediamo insieme quali sono le caratteristiche principali del nuovo Bando fitti Campania 2023.

Bonus fitti Campania 2023

La Regione Campania ha reso operativo il nuovo bonus per gli affitti 2023. Per partecipare è necessario presentare la domanda in via telematica dal portale dedicato alla Regione, disponibile qui.

La partecipazione al bando fitti è subordinata dalla presenza di uno o più requisiti, tra cui:

  • reddito certificato ISEE uguale o inferiore a 13.659,88 euro (fascia A);
  • reddito certificato ISEE uguale o inferiore a 22.500 euro (fascia B);
  • presenza di un contratto di locazione (regolare o cedola secca) registrato presso l’Agenzia delle Entrate nel 2022 per un immobile presente su suolo regionale campano.

Bonus fitto regione Campania 2023: domanda online

Concorrono alla partecipazione al bonus fitti 2023, tutti gli affittuari in presenza di un contratto di locazione, nel limite del reddito certificato ISEE sopra indicato. Il richiedente potrà presentare la richiesta di ammissione al beneficio esclusivamente in via telematica. In alternativa, è possibile presentare l’istanza a mezzo Patronato.

Non rientrano nel beneficio, quindi sono esclusione dal bonus affitti 2023, coloro che rientrano in diverse condizioni, tra cui:

  • se trasmessa la richiesta di ammissione al beneficio, senza possedere la titolarità del titolo di locazione;
  • se si tenta di ottenere il beneficio con una condotta ingannevole. Oltretutto, in questo caso si rischiano pesanti sanzioni pecunarie.

Quando arrivano i soldi del bonus fitto Regione Campania?

Il richiedente nell’atto della richiesta dovrà indicare il codice IBAN sul quale intende ricevere l’accredito del beneficio, se spettante.

A ogni modo, la Regione procede al rilascio del contributo secondo diverse modalità, tra cui:

  • il beneficio economico potrà essere accreditato a mezzo bonifico su conto corrente bancario o postale. Eventualmente, anche su carte prepagate, se non prive di codice IBAN.

Ammessi al beneficio anche i percettori del Rdc

Possono concorrere alla partecipazione al bonus fitti istituito dalla Regione Campania, anche i percettori del Rdc nei limiti reddituali innanzi indicati, esclusa la quota B.

Una delle novità introdotte nel bando affitti 2023, riguarda la possibilità estesa del beneficio anche in favore dei percettori del Reddito di cittadinanza e pensione. Una condizione, del tutto inusuale, considerando che spesso i percettori del Rdc sono esclusi da diversi contributi, per l’evidente incompatibilità del sussidio con altre forme di sostegno al reddito.

Oltretutto, sempre per quanto riguarda i percettori del sussidio di Stato, la quota se spettante del contributo economico dovrebbe essere girata ai proprietari della casa. Tuttavia, si tratta di una novità non confermata ancora dalla presenza del decreto attuativo

I correttivi alla norma originaria, potrebbero essere dovuti dalla necessità di permettere che il beneficio finisca nelle tasche del proprietario dell’appartamento. E, ancora, far emergere il sommerso anche per i contratti di locazione.

Quando e come presentare la domanda per il bonus fitti Campania 2023

La domanda di partecipazione al Bonus fitti Campania 2023, dovrà pervenire in via telematica, entro le ore 14 del 10 maggio 2023. Non saranno ritenute valide altre modalità di trasmissione dell’istanza.

Alla richiesta andranno allegati diversi documenti, tra cui la copia del contratto di locazione con l’avvenuta registrazione presso l’Entrate. L’assenza di quest’ultimi due documenti porta alla nullità della richiesta di ammissione al beneficio.