Mongolfiera Como, nel tardo pomeriggio di oggi mercoledì 5 aprile 2023, si è verificato un incidente in cui sono rimaste coinvolte quattro persone. L’aeromobile ha perso improvvisamente quota mentre si trovava a Cassina Rizzardi, un comune della provincia lombarda.

Sfortunatamente, il pallone è finito sopra i cavi dell’alta tensione e ha causato un corto circuito e un blocco della corrente elettrica in zona, mentre il cestello è terminato sopra la cancellata di una casa di via Giovanni XXIII.

Mongolfiera Como, la caduta sui cavi dell’alta tensione, poi l’incendio in via Giovanni XXIII

Il fatto è avvenuto attorno alle ore 19.30, durante un giro turistico nella zona. Nell’incidente, la bombola al butano che serve a dare gas al pallone e fargli prendere quota, si è aperta, e la lingua di fuoco ha incendiato anche il cestello.

A bordo del pallone aerostatico vi erano quattro persone, tra cui un uomo di 23 anni e una donna di 25. Il mezzo ha perso improvvisamente quota, in una discesa repentina che ha toccato i fili dell’alta tensione, cadendo poi sulla cancellata di un’abitazione. Per loro fortuna, i quattro turisti si sono messi in salvo, anche se uno dei passeggeri è rimasto ferito in modo serio. Non è però in pericolo di vita. Inizialmente, era stato fato decollare l’elisoccorso da Milano. In un primo momento si temevano gravi conseguenze per gli abitanti, ma miracolosamente, il bilancio del sinistro è meno grave del previsto.

I soccorritori dell’Agenzia Regionale per l’Emergenza Urgenza (AREU), sono intervenuti con tre ambulanze e un’automedica e hanno soccorso i feriti per poi trasportarli all’ospedale di Sant’Anna di Como. Le loro condizioni non sono gravi: uno è in Codice Giallo, mentre gli altri tre passeggeri sono in Codice Verde.

Sul posto sono giunti anche i Vigili del Fuoco che hanno spento l’incendio e si sono occupati della messa in sicurezza dell’area, visto che l’incidente ha provocato anche un cortocircuito e l’interruzione in zona dell’erogazione di corrente elettrica.

Il tempestivo arrivo dei soccorsi

Intervistato, un signore presente sul posto ha dichiarato: “Nel volo ha preso il covo dell’alta tensione. Intorno alle 19.30, tra le 19 e un quarto e le 19 e trenta più o meno l’incidente. L’intervento poi è stato abbastanza repentino dei Vigili del Fuoco, dell’ambulanza, dei soccorsi. Ha avuto un calo, due cali, e quindi preventivamente hanno sospeso il passaggio della corrente dell’alta tensione su questi cavi sostanzialmente“.

I precedenti a Como, Mongolfiera contro il Tempio Voltiano

Evidentemente, non è la prima volta che accade una cosa del genere. Una persona, Mario Simone, ha commentato sul Web l’accaduto: “Ancora la mongolfiera a fare danni?non possono volare droni perchè vengono sequestrati pero possono volare le mongolfiere e fare danni vedi il tempio Voltiano,che strano paese l’Italia.“.

Un anno fa infatti, sempre a Como, una mongolfiera si è schiantata contro il Tempio Voltiano, un museo scientifico italiano situato in riva al lago, in fondo a Viale Guglielmo Marconi. In quell’occasione, il bruciatore ha soffiato area bollente nel pallone, quest’ultimo si è gonfiato e ha tirato la cesta che aveva iniziato a sollevarsi. Ma non appena la mongolfiera si intuisce qualcosa di strano. La cesta dondola e punta verso le chiome degli alberi come se non riuscisse a guadagnare sufficiente quota per divincolarsi tra gli ostacoli. Dopodiché, il veicolo si scontra con il Tempio Voltiano di Como, danneggiandolo pesantemente. Un fregio a colonna è stato sdradicato dal tetto, e cadendo, ha rotto alcune tegole e parte della scalinata di ingresso del museo dedicato ad Alessandro Volta.

Fortunatamente, fuori al monumento non era presente nessun cittadino durante il drammatico episodio, altrimenti si sarebbe parlato di tragedia.