Archiviata la ‘partita’ sulla Vigilanza, che di prassi spetta alle opposizioni, resta da capire cosa sarà delle altre presidenze ancora da assegnare: si tratta di bicamerali e commissioni di inchiesta. L’accordo nel suo complesso non e’ ancora stato siglato: la maggioranza ha stabilito le ‘quote’ di presidenze spettanti a ciascun gruppo che sostiene il governo e a farla da padrone e’ Fratelli d’Italia, che mira alla guida dell’Antimafia (il nome che circola e’ quello di Chiara Colosimo), cosi’ come sarebbe appannaggio di FdI la presidenza del Comitato Schengen. La commissione di inchiesta sul Covid rientra tra i desiderata del Terzo polo, ma non e’ cosi’ scontato che la maggioranza ne lasci la guida alle opposizioni.

I dem punterebbero alla presidenza della commissione di inchiesta su Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, tra gli artefici del via libera alla sua istituzione. E’ una competizione tutta interna al centrodestra, invece, la presidenza della commissione di inchiesta sulla morte di David Rossi, su cui ha messo gli occhi la Lega ma ci punta anche FdI. Alla Lega dovrebbe invece andare la guida della commissione sul Federalismo. Punto interrogativo – diverse per ora le ipotesi in campo – sulle commissioni Femminicidio e Infanzia (la vorrebbe Forza Italia). Insomma, il risiko al momento e’ ancora lungi dall’essere risolto.