La Guardia di Finanza ha avviato un’indagine su Roma, Lazio e Salernitana, con indagati di primissimo livello in tutte e tre le società. I finanzieri, infatti, sono a lavoro per la compravendita di alcuni giocatori, in particolare tra i biancocelesti e i campani. Attualmente gli indagati sono proprio Claudio Lotito, presidente della Lazio, Angelo Fabiani e Igli Tare, entrambi dirigenti dei biancocelesti, oltre a Corradi, Marchetti, Cavaliere e Moschini. In particolare, ad essere finite sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti, sono state le compravendite di Akpa Akpro, Cicerelli, Casasola e Morrone, con l’accusa di “plusvalenze fittizie con valutazioni artefatte dei giocatori”.

Per quanto riguarda la Roma, invece, gli attuali presidenti, Dan e Ryan Friedkin, e l’ex presidente, James Pallotta, sono indagati nell’inchiesta della procura di Roma per la compravendita di diversi giocatori. Indagata anche la stessa società, oltre ad altri dirigenti tra questi gli ex amministratori delegati Umberto Gandini e Guido Fienga, l’ex vice presidente esecutivo ed ex direttore esecutivo Mauro Baldissoni, per un totale di nove persone.

Sono 11 i giocatori acquistati o venduti dalla Roma che sono citati nell’indagine dei pm di piazzale Clodio sulla compravendita di calciatori effettuata dalla società negli anni dal 2017 al 2021. In particolare, nel mirino dei magistrati sono finite le cessioni di Marchizza e Frattesi al Sassuolo, di Tumminello all’Atalanta, di Luca Pellegrini alla Juve, di Cetin, Cancellieri e Diaby al Verona. Quanto agli acquisti, i nomi sono quelli di Defrel dal Sassuolo, di Spinazzola dalla Juve, di Cristante dall’Atalanta e di Kumbulla dal Verona.

Tra Lazio e Salernitana sarebbero 7, tutte avvenute sempre tra il 2017 ed il 2021.