Ardesio frana a causa di un guasto. Si rompe una una condotta idrica, una valanga di acqua e detriti si abbatte su Ardesio, paese della valle Seriana. E’ successo questa mattina poco prima delle 7, i vigili del fuoco hanno dovuto evacuare l’abitato. Molte delle famiglie che si sono trovate coinvolte si erano prontamente rifugiate salendo ai piani alti delle loro abitazioni. Al momento non risulterebbero persone travolte dalla frana o ferite. Sono tre le frazioni coinvolte e che risultano isolate: Cerete, Pizzol e Staletti. I testimoni hanno raccontato di aver sentito prima un forte boato che ha preceduto il crollo di detriti. Subito dopo infatti è venuta giù la frana e un fiume di fango che ha cominciato a coprire tutto quello che incontrava. La massa di acqua mista a fango ha iniziato a scendere dall’alto, e ha travolto l’intero centro abitato. Sono state scene spaventose e tutto è accaduto in pochi minuti, quando era ancora mattina presto. La scena che gli abitanti si sono trovati davanti di Ardesio, oggi mercoledì mattina, è stata terribile. Ardesio è un comune italiano di circa 3400 abitanti e si trova in provincia di Bergamo, in Lombardia. La zona è quella dell’alta Val Seriana sulle Alpi Orobie, sulla sponda sinistra del fiume Serio. A causare il disastro che ha travolto il caseggiato è stata la spaccatura di una tubatura di un invaso per la produzione di energia elettrica della Centrale di Ludrigno, frazione a monte del paese, dove pare fossero in corso dei lavori. Sul posto sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco con diversi mezzi anfibi. Col loro sono giunti sulla zona del disastro immediatamente anche la Protezione civile e i carabinieri. Per il momento risulta una decina di famiglie sfollate. Gli abitanti coinvolti sono stati costretti a lasciare le loro case colpite dalla valanga. La strada è stata chiusa per sicurezza. Si tratta della provinciale 49 che da Villa d’Ogna sale verso Gromo e Valbondione. Il traffico per e dalla Valle Seriana è stato momentaneamente deviato verso il centro di Ardesio. La strada che collega i paesi è tutt’ora inagibile a causa del fango e dei detriti portati dall’imponente cascata d’acqua precipitata sul paese, che si sono riversati ovunque. Sul posto ci sono ancora i vigili del fuoco, la protezione civile e i carabinieri. Nelle prossime ore i tecnici dovranno capire perché si è verificata la frana e quali siano le causa di questa rottura improvvisa delle tubazioni. Le immagini di quanto accaduto sono spaventose. C’è un vero e proprio muro di acqua fango e detriti che precipita sul paese.
Frana su Ardesio a causa di un guasto idrico, il sindaco sul posto “Fortunatamente non ci sono persone coinvolte”
“La cosa più importante è che non ci siano stati feriti. Fortunatamente quella è una zona dove ci sono in prevalenza seconde case e quindi oggi non era particolarmente popolata. E sulla strada, alle 7 del mattino, non c’era nessuno, un miracolo”
Presente alle operazioni di messa in sicurezza giunto subito sul luogo anche il sindaco di Ardesio, Yvan Caccia. Intervistato da Vaseriananews ha spiegato: “Sono sceso a piedi dalla frazione, perché abito in una di quelle isolate, e vado in Comune a vedere che gli sfollati stiano bene. Abbiamo allestito un punto accoglienza e di ristoro all’oratorio grazie alla disponibilità di don Antonio”. Ora i tecnici dovranno fare alcune verifiche per capire se il territorio è in sicurezza: “Il problema è capire se questa enorme massa d’acqua ha compromesso il pendio dove ci sono le case. La strada per raggiungere le frazioni in alto è interrotta e i guardrail divelti. Non so quando sarà ripristinata”. Fortunatamente non ci sarebbero persone coinvolte, come confermato dal sindaco. “La cosa più importante è che non ci siano stati feriti. Fortunatamente quella è una zona dove ci sono in prevalenza seconde case e quindi oggi non era particolarmente popolata. E sulla strada, alle 7 del mattino, non c’era nessuno, un miracolo“. Caccia ha infine sottolineato la velocità con cui si è messa in moto la macchina dei soccorsi: “E’ partita subito. Ringrazio soprattutto la Croce Blu e i vigili del fuoco, ma anche l’Areu regionale. E tanti che ci stanno chiamando per aiutarci”.