Lungomare Canepa di Genova bloccato a causa di un cedimento della carreggiata dovuto ad un guasto ad una tubatura avvenuto oggi 5 aprile 2023. Per tale motivo la strada è stata chiusa ed il traffico ha subito delle variazioni. La caduta della parte interessata ha messo a rischio entrambe le corsie del tratto di strada in direzione ponente.
Lungomare Canepa di Genova cede la carreggiata
Questa mattina poco prima di mezzogiorno è ceduta una parte della carreggiata sul lungomare Canepa di Genova a causa di un guasto alla condotta del teleriscaldamento. Tale imprevisto ha provocato un’abbondante fuoriuscita di acqua bollente che ha fatto preoccupare i cittadini e i presenti che si sono ritrovati sul posto al momento della vicenda. A tal proposito sono stati chiamati immediatamente i soccorsi, la polizia locale e i vigili del fuoco che sono giunti subito per ripristinare l’ordine. Anche i tecnici di Ireti sono stati avvisati.
Strada chiusa sul tratto interessato
L’incidente avvenuto sul lungomare Canepa di Genova ha provocato un disagio non solo per quanto riguarda la fuoriuscita dell’acqua bollente ma anche per aver deviato il traffico, incidendo sulla viabilità del tratto interessato. Infatti, la polizia locale ha chiuso la strada viste le ampie dimensioni del cedimento che ha interessato tutte e due le corsie della carreggiata in direzione ponente.
L’annuncio sui social
I cittadini hanno ricevuto la notizia del cedimento della carreggiata grazie ad un post pubblicato dal Comune di Genova sul canale Telegram. Nel messaggi risalente alle 11, 40 del 5 aprile 2023. Si legge: “Lungomare Canepa chiuso in direzione ponente all’altezza di piazza dei Minolli causa cedimento carreggiata”.
Il ricordo del crollo del ponte Morandi
Sempre a Genova il 14 agosto 2018 è crollato il ponte Morandi che ha provocato la morte di 43 persone, 11 feriti e molti disagi alla città. Un violento nubifragio ha causato il cedimento di una porzione di circa 200 metri di ponte Morandi, viadotto della A10. Il tratto correva sopra l’alveo del torrente Polcevera.
L’ingegnere Riccardo Morandi lo ha progettato e inaugurato nel 1967. Per molti anni il viadotto ha collegato varie parti della città, un punto strategico per la circolazione e l’economia di Genova, un collegamento di rilevanza con il Nord Italia, la Francia e le aree industriali e commerciali del capoluogo ligure.
Tale evento ha portato all’apertura di un’inchiesta a carico di ignoti. Inizialmente, le ipotesi di reato sono state omicidio colposo plurimo, disastro colposo e attentato alla sicurezza dei trasporti. Soltanto qualche anno dopo è uscita fuori l’ipotesi del reato di crollo di costruzioni o altri disastri dolosi.
Lo scorso 7 luglio, ha avuto luogo il processo per il crollo di ponte Morandi che ha visto coinvolte 59 persone imputate del disastro avvenuto cinque anni fa. Tra gli imputati Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Aspi ai tempi del crollo, attuali ed ex dirigenti del ministero delle Infrastrutture e funzionari del Provveditorato. Inizialmente gli inquirenti hanno inserito nell’elenco degli imputati le società Aspi e Spea, successivamente uscite dal processo, patteggiando circa 30 milioni.
Il processo è avvenuto in una tensostruttura installata nell’atrio del tribunale di Genova. Per l’occasione sono state vietate telecamere e servizi in diretta da parte di fotoreporter nelle aule delle udienze. Per tale motivo i giornalisti hanno manifestato davanti palazzo di Giustizia. Il caso è ancora apert
Dopo due anni dal crollo, il 3 agosto 2020, Genova ha inaugurato il nuovo viadotto sul torrente Polcevera progettato dall’architetto Renzo Piano. Per l’inaugurazione il presidente dell’Ordine degli Architetti Paolo Raffetto ha affermato:
“Con l’inaugurazione del ponte Genova San Giorgio si celebra un traguardo importantissimo per la nostra città e la Liguria, tanto sul piano simbolico che infrastrutturale. La soddisfazione per il risultato raggiunto non deve però farci dimenticare quanto accaduto il 14 agosto 2018, in segno di rispetto per le 43 vittime del Morandi, i loro parenti ed amici”.