Cori razzisti Lukaku – Il presidente della FIFA Gianni Infantino condanna quanto successo all’Allianz Stadium e mostra vicinanza all’attaccante dell’Inter. Il finale della semifinale d’andata di Coppa Italia (Clicca QUI per la cronaca) continua a far discutere, soprattutto per la brutta vicenda che vede coinvolto l’attaccante belga. Romelu Lukaku, in prestito fino a fine stagione dal Chelsea, è stato vittima di cori razzisti da parte dei tifosi della Juventus. È arrivata anche la condanna da parte della FIFA, per mezzo del presidente Gianni Infantino: “Nel calcio non c’è posto per il razzismo o per qualsiasi forma di discriminazione. È semplicemente inaccettabile vedere gli insulti razzisti rivolti dagli spettatori a Lukaku. Io e la FIFA siamo vicini a Romelu”.
Infantino: “Condanniamo i cori razzisti a Lukaku”
I cori razzisti a Romelu Lukaku in occasione di Juventus-Inter sono stati condannati dall’intero mondo del calcio. Lo stesso attaccante belga ha postato un messaggio per ringraziare le persone solidali e condannare ancora una volta gli episodi di razzismo (QUI il post del nerazzurro). Tra i messaggi di vicinanza, c’è anche quello di Gianni Infantino. Il presidente della FIFA ha così scritto in una IG Stories: “Nel calcio non c’è posto per il razzismo o per qualsiasi forma di discriminazione. È semplicemente inaccettabile vedere gli insulti razzisti rivolti dagli spettatori a Romelu Lukaku, attaccante dell’Inter, durante la partita di Coppa Italia contro la Juventus a Torino il 4 aprile”. Il post del presidente italo-svizzero poi continua: “La FIFA e il sottoscritto siamo al fianco di Romelu Lukaku, così come di qualsiasi altro giocatore, allenatore, ufficiale di gara, tifoso o partecipante a una partita di calcio che abbia sofferto di razzismo o di qualsiasi altra forma di discriminazione. Le vittime di questi abusi devono essere sostenute e i responsabili puniti severamente da tutte le autorità. Ripeto l’appello che ho lanciato all’inizio di quest’anno affinché i tifosi si facciano sentire e mettano a tacere i razzisti. Allo stesso modo, nel calcio, dobbiamo garantire l’applicazione di severe sanzioni sportive per far fronte a tali incidenti e per fungere da deterrente. Una volta per tutte: No al razzismo. No a qualsiasi forma di discriminazione“.
Juventus: “Individueremo i responsabili”
Il mondo del calcio si è stretto attorno a Romelu Lukaku, vittima dei cori razzisti provenienti dai tifosi della Juventus. Il club bianconero ha diramato un comunicato ufficiale per condannare gli episodi e individuare gli autori dei cori razzisti. “Juventus Football Club, come sempre, sta collaborando con le forze dell’ordine per individuare i responsabili di gesti e urla razzisti verificatisi ieri sera. Anche in questo caso nei confronti dei responsabili sarà applicato il “Codice di Gradimento”, ha scritto la Vecchia Signora con un tweet. Anche i calciatori della Juventus hanno mostrato vicinanza a Romelu Lukaku e condannato i cori razzisti. Spicca il messaggio del capitano Danilo: “Il razzismo è un argomento troppo serio per essere trattato in maniera superficiale. Io sono antirazzista e qualsiasi atto di questo genere deve essere duramente condannato“. Intanto, la Roc Nation – l’agenzia che cura gli interessi di Romelu Lukaku – ha chiesto le scuse da parte del club bianconero (QUI IL COMUNICATO).