L’austriaco Dominic Thiem sta cercando di tornare a giocare a livelli di tennis alto, come quando arrivò per ben due volte in finale al Roland Garros, che rimane uno dei suoi obiettivi principali.
Il buon gioco di Thiem l’ha fatto vincere all’esordio all’Atp 250 di Estoril in Portogallo, contro il connazionale Sebastian Ofner, battuto in rimonta con il punteggio di 3-6, 6-3, 6-4. In conferenza stampa l’austriaco ha parlato del suo presente e del futuro.
Thiem: “L’importante è vincere”
Non importa come vinco, l’importante è vincere. Questa è una vittoria molto importante per me, sono contento di come ho giocato, anche nel primo set, nonostante l’abbia perso. La mia palla è pesante e dà fastidio ai miei avversari, anche se ho commesso molti errori all’inizio della partita, poi nel secondo e terzo set ho corretto. È una bella vittoria perché so che lui è in buona forma, sta vincendo molte partite e si sta avviando verso la top 100. Onestamente, sento che sto giocando meglio ora rispetto alla seconda metà della stagione del 2022, quando ho vinto alcuni match. Ci sono ancora alcune cose che non funzionano, ma sto cercando di migliorarle ogni giorno, ci sto lavorando. In generale, se parliamo di colpi, peso della palla, spin e direzioni, penso di essere migliorato in ognuna di queste aree
Sul prossimo avversario
L’ho visto giocare per la prima volta l’anno scorso, ora è stata confermata la qualità che ha, sta avendo un ottimo 2023. È uno dei principali candidati a toccare la top 10 prima o poi, è un grande atleta e ha un ottimo servizio. So che è la prima volta che gioca in Europa, si sta adattando anche alla terra battuta, dove non ha mai giocato un match ufficiale, ma in questo momento è più in forma di me, quindi cercherò di sfruttare la mia esperienza su questa superficie
Obiettivo Roland Garros
Il mio obiettivo è entrare direttamente nel main draw del Roland Garros, ho due settimane davanti a me per arrivarci. Ogni partita che gioco è importante, ogni punto che gioco, quindi vedremo cosa succederà, sto puntando a un Challenger in Austria nella settimana del Masters 1000 di Roma. Oggi è stato un passo nella giusta direzione, ma c’è ancora molto lavoro da fare