Le meditazioni per la Via Crucis che si terrà al Colosseo in questo 2023 saranno comunicate solo nella giornata di venerdì, secondo una decisione senza precedenti di Papa Francesco.
Via Crucis al Colosseo 2023, Bergoglio comunicherà le meditazioni solo il Venerdì Santo
Quasi tutto è pronto per la Via Crucis che si svolgerà nella tradizionale cornice del Colosseo in questo 2023.
Contrariamente a quanto accade di solito, con una decisione probabilmente senza precedenti sin dai tempi di Papa Giovanni XXIII, che volle portare il rito al Colosseo nel 1959, Papa Francesco ha comunicato che le meditazioni saranno comunicate solamente nel giorno del Venerdì Santo, poche ore prima della Via Crucis.
Bergoglio ha reso nota la sua decisione nel corso dell’udienza di oggi in Piazza San Pietro, nella quale avrebbe anche riferito come argomento principale delle meditazioni stesse saranno le aree di sofferenza nel mondo, colpite da guerra, malattia, ingiustizie sociali ed economiche. Temi che il Papa ha affrontato attraverso alcuni interrogativi, sollevati davanti ai presenti, sostenendo che anche tra essi “si addensano pensieri cupi e sentimenti di frustrazione”.
“Perché tanta indifferenza verso Dio? Perché tanto male nel mondo? Perché le disuguaglianze continuano a crescere e la sospirata pace non arriva? Perché siamo attaccati così alla guerra, al farsi male l’uno con l’altro? E nei cuori di ognuno, quante attese svanite, quante delusioni”.
Via Crucis al Colosseo 2023, il Papa e il nuovo pensiero rivolto alla “martoriata Ucraina” e alle madri dei soldati ucraini e russi
Dopo l’omelia della Domenica delle Palme, in cui Bergoglio ha ricordato i “cristi abbandonati” nel mondo, Papa Francesco ha parlato oggi del senso di sfiducia che caratterizza il mondo contemporaneo, che non lascia spazio alla speranza.
“Quella sensazione che i tempi passati fossero migliori e che nel mondo, magari pure nella Chiesa, le cose non vadano come una volta… Insomma, anche oggi la speranza sembra a volte sigillata sotto la pietra della sfiducia“.
Parlando di guerra e sofferenza, non poteva mancare, infine, la rinnovata richiesta a “non dimenticare la martoriata ucraina”, alla quale ha aggiunto il ricordo di “tutte le vittime dei crimini di guerra” e un pensiero speciale alle madri dei soldati coinvolti nel conflitto.
“Guardando Maria, la Madonna, davanti alla Croce il mio pensiero va alle mamme: alle mamme dei soldati ucraini e russi che sono caduti nella guerra. Sono mamme di figli morti. Preghiamo per queste mamme”.
Russia e Ucraina, le polemiche della Via Crucis 2022
La guerra in Ucraina era già stata al centro della Via Crucis dello scorso anno, con una decisione che alimentò non poche polemiche.
Alla XIII stazione, infatti, la croce venne retta da due ragazze, una russa e l’altra ucraina, e il testo della meditazione venne cambiato. Al suo posto, le parole di dolore e al senso di abbandono di chi vive sulla propria pelle o su quella delle proprie famiglie e amici la tragedia del conflitto, per poi concludersi, però, con un’invocazione di speranza.
“Signore dove sei? Parla nel silenzio della morte e della divisione e insegnaci a fare pace, a essere fratelli e sorelle, a ricostruire ciò che le bombe avrebbero voluto annientare”.
La decisione della Santa Sede, tuttavia, non venne accettata dall’Ucraina, portando i media nazionali a non trasmettere il rito.
Se volete sapere quali sono le 14 stazioni della Via Crucis, consultate il nostro approfondimento a questo link.