Dopo la 39esima edizione di WrestleMania è arrivato un annuncio che è destinato a rivoluzionare il mondo degli sport americani: Vince McMahon ha accettato l’offerta di fusione con il gruppo proprietario della UFC, Endeavor. Il nome della nuova società verrà svelato in un secondo momento, ma secondo le prime voci Endeavor avrà il 51% e gli azionisti WWE il 49%.

Il valore attuale delle due compagnie è di 12,1 e 9,3 miliardi di dollari, con la WWE in vendita da mesi dopo gli scandali economici e sessuali legati al proprietario Vince McMahon.

Nonostante la fusione le pedine più grosse rimarranno al proprio posto, con Dana White presidente dell’UFC e Nick Khan, Ceo della WWE, mentre il consiglio di amministrazione vedrà undici componenti, sei nominati da Endeavor e cinque dalla WWE.

UFC e WWE: accordo storico

Differenze e similitudini hanno portato ad un accordo davvero importante e unico: la WWE con il suo storytelling da serie tv e UFC che porta pura competizione sull’ottagono sono più simili di quello che sembra.

Ed è per questo che tra i denominatori comuni ci sono lottatori sotto contratto con Dana White che hanno concluso la loro carriera in WWE, come ad esempio Ronda Rousey e Brock Lesnar.
Altre similitudini? Endeavor e WWE hanno chiuso il 2022 con 1,3 miliardi di incassi, i proprietari sono personaggi eccentrici che a volte capitano in situazioni controverse, come Dana White che qualche mese fa finì sotto l’occhio del ciclone per aver schiaffeggiato la moglie a capodanno.

La soddisfazione di Dana White

Questa compagnia è sulla cresta dell’onda da sette anni e aggiungere la WWE alla nostra offerta è portare lo sport ad un altro livello. Vince è il numero uno nell’ambito wrestling, Ari il migliore in quello che fa, e unendo UFC e WWE non ci sono limiti a quello che potrà accadere nei prossimi anni.