Sit in a Roma fuori dal tribunale per Aldo Abbrugiati, 20enne morto sul Gra ad ottobre dopo essere stato travolto da una Bmw con alla guida un 43enne. I genitori chiedono giustizia. Oggi in programma l’udienza davanti al gup.
Sit in a Roma per Aldo Abbrugiati
Oggi di fronte al tribunale di Roma si sta tenendo un sit in per Aldo Abbrugiati, il ventenne morto lo scorso ottobre sul Gra dopo essere stato travolto da una Bmw con alla guida un 43enne ubriaco. Presenti alla manifestazione i genitori del ragazzo-Nadia e Pietro-che dicono di volere giustizia per il proprio figlio: “è assurdo che una persona trovata con un tasso alcolemico altissimo patteggi la pena, non si faccia neanche un giorno di carcere”. Aldo è una delle tante vittime di omicidio stradale in Italia.
Oggi udienza del gup
In programma oggi l’udienza davanti al gup, si ratificherà probabilmente il patteggiamento dell’imputato accusato di omicidio stradale. Nadia e Pietro chiedono una pena adeguata.
“l’imputato viaggiava a forte velocità, oltre a quella di nostro figlio ha colpito altre auto: deve andare in carcere. Dopo essere stato fermato dalle forze dell’ordine è rimasto sempre a casa, tranquillo. Chiediamo che la morte di Aldo non sia vana, sensibilizziamo il ministro affinché il reato di omicidio stradale venga applicata fino in fondo”.
Genitori di Aldo Abbeugiati
A piazzale Clodio ci sono tantissime persone per ricordare Aldo e chiedere giustizia. Tutti indossano una maglietta con la foto di Abbrugiati, esposto uno striscione con la scritta: “Giustizia per Aldo, certezza della pena per l’omicidio stradale“.
Chi era Aldo Abbrugiati
Il 20enne Aldo Abbrugiati è il ragazzo morto nell’incidente stradale tra quattro auto avvenuto lo scorso ottobre sul Gra. Il giovane era di Fiumicino ed era un esperto di arti marziali. L’incidente in cui Aldo è morto si è verificato poco dopo le 2 di notte, dopo una serata di festa con gli amici. A provocare il sinistro un 43enne messosi alla guida della sua Bmw da ubriaco. Il tasso alcolemico dell’uomo che ha provocato il sinistro era due volte sopra ai limiti consentiti.