Le tre adolescenti scomparse a Forlimpopoli sono tornate a casa sane e salve. A farlo sapere, i familiari, che possono finalmente tirare un sospiro di sollievo. Da due giorni di loro si erano perse le tracce. “Erano a quanto pare a Reggio Emilia”, ha fatto sapere ora la madre di una di loro, la più piccola. Non è ancora chiaro cosa sia stato ad innescare la fuga delle ragazze. Forse, stando ai racconti di un’amica, le tre “si sentivano sotto pressione”. Sul caso sarebbero state avviate delle indagini.
Ragazze scomparse a Forlimpopoli ritrovate a Reggio Emilia: stanno bene
“Erano a quanto pare a Reggio Emilia, così ci hanno detto i carabinieri”, ha dichiarato la madre di Mariem Hakimi, la 13enne allontanatasi da casa in compagnia di due amiche di 14 e 15 anni due giorni fa. Delle adoloscenti, originarie di Forlimpopoli, un piccolo comune nella provincia di Forlì-Cesena, da allora si erano perse le tracce. Secondo le ricostruzioni, la prima a non rientrare nell’abitazione familiare sarebbe stata la 14enne, Desirè. Ad accorgersi della sua assenza, i genitori, che, dopo averne denunciato la scomparsa, erano stati allertati da una compagna di classe della figlia, che aveva ricevuto da lei il suo telefono cellulare, completamamente resettato e con i profili social cancellati.
Le altre due, uscite di casa per andare a scuola, non sarebbero più rientrate, incontrando poi la terza amica. Sembra che la sera prima avessero avuto contatti con un gruppo di altri ragazzi. Stando a quanto dichiarato da alcune amiche alle forze dell’ordine, le tre “si sentivano sotto pressione”. Non è chiaro se sia l’unico motivo ad averle portate alla fuga. Con tutta probabilità, si è trattato di una bravata. Resta, comunque, anche dopo il loro rientro a casa, lo spavento dei genitori: “Mia figlia non ha fatto trapelare nulla – ha aggiunto la madre della 13enne -. Domenica era tranquilla. Non ha mai fatto una cosa del genere”. Le ragazze ieri mattina si sarebbero messe in contatto con un’altra amica da un telefono fisso, confidandole di essere a Reggio Emilia e che si sarebbero dirette a Torino, dove abita una parente di loro.
“Le ragazze sono state trovate e stanno bene”, ha confermato la sindaca di Forlimpopoli, Milena Garavini. “Trovate dopo 48 ore – ha scritto sui social lo zio di Desirè De Falco, la 14enne scomparsa -. Hanno riferito che le cercavano ovunque e che a mia nipote le mancava la mamma. Grazie a tutti per l’aiuto, è servito davvero questa volta. Desirè è emotivamente provata e non possiamo dare altre informazioni pubbliche sugli avvenimenti e le notti passate fuori perché ci sono delle indagini in corso. Ora sono sotto osservazione e non è il momento del giudizio e dei commenti non richiesti ma solo della comprensione. Sono delle bambine di 13/14 anni non voglio aggiungere altro”.
L’appello lanciato sui social
Era stato proprio lo zio di Desirè, nella giornata di ieri, a lanciare un appello sui social, nel tentativo che fosse letto dalle ragazze o che qualcuno, dopo averle avvistate, si mettesse in contatto con lui o con le forze dell’ordine. La 14enne si era allontanata da casa indossando dei jeans neri a zampa, una felpa nera con la zip, un piumino smanicato, uno zaino viola e delle scarpe Nike TN nere. “Secondo fonti investigative, Desirè e Mariem, che frequentano la stessa classe delle medie, starebbero insieme. I genitori hanno denunciato la scomparsa. È stato attivato il protocollo ricerca persone della Prefettura di Forlì-Cesena”, si legge in uno dei post fatti circolare negli scorsi giorni. Alla fine le ragazze erano in tre (dell’ultima non si conoscono le generalità). Per fortuna la loro vicenda ha avuto un esito positivo.