Il presidente ucraino Zelensky è in Polonia oggi, mercoledì 5 aprile 2023. E’ arrivato nel Paese: si tratta del suo terzo viaggio fuori dall’Ucraina dal 24 febbraio 2022, inizio della invasione russa. La presidenza ucraina ha comunicato che Zelensky ha appena attraversato il confine. E’ in programma un suo incontro con il presidente Andrzej Duda, oltrechè con gli abitanti di Varsavia e le migliaia di rifugiati ucraini fuggiti dal Paese.

Zelensky in Polonia oggi, terza volta all’estero dalla guerra

Alle 11 (le 15 in Italia) è prevista una cerimonia formale di benvenuto fuori dal palazzo presidenziale di Varsavia. Oltre al presidente della repubblica, Zelensky dovrebbe incontrare anche il premier Morawiecki; e poi dovrebbe incontrare al Castello Reale gli ucraini che hanno trovato rifugio dalla guerra in Polonia. Per Zelensky, che difficilmente lascia la sua nazione, è solo il terzo viaggio all’estero: a febbraio 2023 è stato a Londra, Parigi e Bruxelles, mentre il primo viaggio era stato sempre in Polonia e negli Stati Uniti a dicembre.

Polonia-Ucraina: per la guerra grande collaborazione

La Polonia si trova al confine con l’Ucraina e anche per la sua posizione è degli Stati più impegnati negli aiuti a Kiev e funge in particolare da piattaforma logistica per le consegne di aiuti militari e umanitari. Varsavia aveva fatto sapere, lunedì 3 aprile 2023, di aver consegnato i primi caccia MiG-29 promessi. Duda aveva reso noto a metà marzo la consegna di quattro aerei, la prima consegna peraltro da parte di un Paese membro della Nato. Tra febbraio e marzo, la Polonia ha anche consegnato 14 carri armati Leopard 2A4.

Non è tutta rose e fuori la visita del presidente Zelensky in Polonia e l’accoglienza da parte dei cittadini. Gli agricoltori hanno annunciato di voler protestare contro la concorrenza del grano proveniente dall’Ucraina nei confronti di quello da loro prodotto. Leggi l’articolo https://www.tag24.it/562815-agricoltori-polonia-contro-zelensky-grano-ucraina/

Le parole di Zelensky: il ringraziamento ai “fratelli polacchi” e la situazione “molto difficile” a Bakhmut

Nel corso della conferenza stampa congiunta con l’omologo polacco, Andrzej Duda, Zelensky ha fatto il punto sulla guerra, a partire dalla battaglia che infuria a Bakhmut, dove la situazione per i soldati ucraini, per sua stessa ammissione, è “molto difficile”, a causa dei “continui attacchi di artiglieria pesante” e alla “carenza di munizioni”. Il presidente ucraino ha, tuttavia, assicurato che “il nemico non controlla Bakhmut”.

Zelensky ha poi voluto ringraziare quelli che ha definito i suoi “fratelli polacchi” per il sostegno dato all’Ucraina fin dall’inizio del conflitto, augurandosi che, un giorno, tra il suo paese e la Polonia, non ci siano più confini. Ha poi concluso dichiarando che lui e il suo popolo non rinunceranno al loro territorio e alla loro libertà, sottolineando che la guerra che sta conducendo il suo Paese è in difesa “dell’Europa e della libertà”.

Duda a Zelensky: “Sei una persona eccezionale”

Alle parole del presidente ucraino si sono accompagnate quelle altrettanto amichevoli del suo omologo polacco Andrzej Duda che, dopo avergli conferito l’Ordine dell’Aquila Bianca, il più alto riconoscimento di Varsavia, si è rivolto a lui definendolo “una persona eccezionale” e “un leader esemplare”, per non aver abbandonato l’Ucraina e i suoi compatrioti.

In conferenza stampa, Duda ha rimarcato il sostegno militare del suo paese all’Ucraina, con gli otto caccia MiG-29 già consegmnati all’esercito di Kiev, cui se ne aggiungeranno altri sei in tempi brevi, per poi ribadire la posizione in prima linea che la Polonia manterrà al prossimo vertice della Nato di Vilnius a luglio, per richiedere ulteriori garanzie di sicurezza per l’Ucraina. “Stiamo cercando di ottenere – ha concluso Duda – ulteriori garanzie di sicurezza che rafforzino il potenziale militare dell’Ucraina e il senso di sicurezza del popolo ucraino”.