Veglia Pasquale 2023 in tv, dove vederla? Nella liturgia cattolica e non solo, la Veglia pasquale è una messa solenne che celebra la risurrezione di Gesù. Viene celebrata dopo il tramonto del Sabato santo e prima dell’alba della domenica di Pasqua.

Veglia Pasquale 2023 in tv, dove vederla?

Sabato 8, alle 19.30, in diretta dalla Basilica vaticana, la Veglia pasquale sarà trasmessa da Tv 2000, visibile sul digitale terrestre e in streaming sul sito dell’emittente.

Inoltre, la Veglia sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook di Vatican News e sul canale YouTube di Vatican Media a partire dalle ore 19:25.

La tradizione

Per antichissima tradizione la Veglia pasquale è “la notte di veglia in onore del Signore” (Es 12,42), definita da Sant’Agostino “la veglia madre di tutte le veglie”.

In questa notte il Signore «è passato» per salvare e liberare il suo popolo oppresso dalla schiavitù; in questa notte Cristo «è passato» alla vita vincendo la grande nemica dell’uomo, la morte; questa notte è celebrazione-memoriale del nostro «passaggio» in Dio attraverso il battesimo, la confermazione e l’eucaristia. Vegliare è un atteggiamento permanente della Chiesa che, pur consapevole della presenza viva dei suo Signore, ne attende la venuta definitiva, quando la Pasqua si compirà nelle nozze eterne con lo Sposo e nel convito della vita.

La liturgia

La liturgia della Veglia pasquale è suddivisa in quattro parti:

  • Lucernario e il preconio pasquale: a luci spente, in un luogo aperto antistante la chiesa, si prepara un fuoco. Quando i fedeli si sono radunati, arriva il sacerdote con i ministri, uno dei quali porta il cero pasquale. Accanto al cero si canta il preconio pasquale, ovvero una composizione con struttura simile ai testi antichi di benedizione, tipicamente a carattere laudativo che ha inizio con la parola exultet.
  • Liturgia della parola: vengono proposte nove letture, sette dall’Antico e due (Epistola e Vangelo) dal Nuovo Testamento. Non si omette mai la lettura del cap. 14 dell’Esodo.
  • Liturgia battesimale: il sacerdote con i ministri si reca al fonte battesimale. Se non si sono battezzandi, si benedice il fonte.
  • Liturgia eucaristica: offertorio e comunione.