E’ successo nel pomeriggio di oggi, a Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta. Un furto a quanto pare fruttuoso, ma a dir poco quasi unico nel suo genere e forse l’autore non aveva fatto i conti con una cosa: le numerose segnalazioni di disservizio che sarebbero arrivate all’operatore interessato nel giro di pochi minuti. E proprio questo deve aver messo in allarme chi ha prontamente chiamato i carabinieri per controllare che tutto fosse a posto. Ecco i fatti: un ladro ha deciso di rubare i pezzi di un’antenna GSM e gli utenti che si trovavano in provincia di Caserta, agganciati alla cella GSM danneggiata, sono rimasti senza linea telefonica e internet. Un black out della linea mobile durata diverse ore. Nella frazione della provincia di Caserta per qualche ora non ha funzionato la linea telefonica gestita da uno dei tanti operatori nazionali attivi, il motivo però non era dipendente da un disservizio del fornitore, ma appunto da qualcuno che aveva sottratto pezzi dell’antenna che quindi era più in condizioni di inviare il segnale. E’ successo a Santa Maria a Vico dove i residenti del centro storico sono rimasti senza linea mobile per un singolare furto. Devono essere arrivate numerose segnalazioni al centro assistenza clienti dell’operatore in questione, tutte concentrate nello stesso orario e tutte provenienti dalla stessa zona. Perché in questi casi, quando sparisce la linea e non torna per molto tempo si comincia a parlare di linea in down, termine che spesso diventa anche virale sui social, ma qualcosa non quadrava. Perché i clienti si lamentavano, ma dall’assistenza non risultava a nessuno ci fosse un guasto.
Ladro ruba pezzi di un’antenna, salta la linea mobile dei cellullari in provincia di Caserta
Il mistero poi è stato svelato, un 45 enne napoletano aveva rubato letteralmente, pezzi di antenna interrompendo così la linea telefonica degli abitanti del centro del paese in provincia di Caserta. L’anomalo black out, non rilevato dagli operatori dei call centre solitamente dedicati all’assistenza, ha spento di fatto le comunicazioni voce e internet, nel centro di Santa Maria a Vico dall’ora di pranzo di oggi, 4 aprile. La causa, dopo le numerose segnalazioni arrivati dagli utenti, è stata scoperta dai carabinieri della Compagnia di Maddaloni. Alla fine infatti sono state chiamate le forze dell’ordine per cercare di capire cosa fosse successo. Gli uomini dell’Arma, inviati dalla centrale operativa in località Monticello per controllare cosa fosse successo all’antenna, hanno presto scoperto da cosa dipendesse il disservizio. Giunti immediatamente sul posto, i militari hanno potuto verificare che la recinzione di protezione dell’antenna era stata danneggiata, c’era chiaramente un’apertura creata per accedere nella zona riservata e limitata. Ed esattamente dove non doveva essere, qualche passo più avanti rispetto al recinto violato, c’era ancora il ladro intento a concludere la sua opera. L’uomo, un italiano, stava tranquillamente maneggiando vicino all’antenna, munito di attrezzi da elettricista. Stava completando il ‘lavoro’ che aveva cominciato qualche ora prima, e in tutta tranquillità, il ladro, stava smontando le unità remote di radiofrequenza e le stava caricando, una ad una, sulla sua automobile. Nel bagagliaio dell’auto, i Carabinieri hanno trovato tutto il materiale preso illegalmente dal ripetitore GSM dell’operatore telefonico. E il bottino aveva anche valore rivelante: ogni modulo ZTE, fondamentale per garantire la trasmissione di dati e voce, vale infatti oltre 20mila euro. L’uomo è stato immediatamente bloccato ed identificato. Si tratta di un 45enne proveniente da Napoli. Il ladro, colto sul fatto, è stato subito trasferito nelle camere di sicurezza dell’Arma e reso a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il materiale rubato è stato recuperato e riconsegnato ai tecnici della società fornitrice del servizio, che ha subito cominciato il ripristino dei collegamenti. Per la gioia degli utenti che sono potuti tornare regolarmente online.