Casa Balla apre di nuovo. La notizia che in molti aspettavano, Casa Balla apre nuovamente al pubblico. Per la prima volta fu resa visitabile agli appassionati di arte, nel giugno del 2021, e rimase visibile fino a novembre dello stesso anno. Ed è di oggi la notizia che tra due giorni da oggi, martedì 4 aprile 2023, sarà di nuovo a disposizione di studiosi e amanti dell’arte. La casa dove Giacomo Balla visse i suoi ultimi 30 anni di vita, è una vera e propria opera d’arte totale e fu la sua dimora dal 1929 alla sua morte, che avvenne il primo marzo del 1958. E in quei trent’anni l’artista ha trasformato ogni angolo dell’intera abitazione di famiglia in un’opera d’arte, un laboratorio di sperimentazione con pareti dipinte e numerosi mobili, arredamenti, utensili decorati. E poi ancora numerosi quadri e sculture, abiti da lui disegnati e tanti altri oggetti che, insieme, hanno creato un unico e caleidoscopico progetto totale.
Dopo quasi anni di chiusura è arrivato l’annuncio che molti aspettavano, giunto dopo la visita privata alla Casa del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, accompagnato dal presidente del Maxxi, Alessandro Giuli.
“La preziosa testimonianza di questa casa d’artista, integralmente conservata, ha il merito di far comprendere fino nell’intimo la potenza creativa di uno dei protagonisti della principale avanguardia italiana del XX secolo. Il ministero della Cultura pertanto acquisirà insieme al Maxxi Casa Balla al patrimonio dello Stato, rendendola un bene permanentemente aperto al pubblico”, ha spiegato il ministro Sangiuliano.

Apre ancora Casa Balla, l’opera d’arte a tutto tondo del futurista scomparso nel 1958

Alla visita privata di oggi, hanno preso parte anche Daniela Porro, soprintendente speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma; Giovanna Giubbini, segretario regionale del MiC per l’Umbria e ad interim Soprintendente archivistico per il Lazio; i soci fondatori del Maxxi, Regione Lazio e Enel, rappresentati da Simona Baldassarre, Assessore alla Cultura della Regione Lazio e Nicola Lanzetta, direttore Italia di Enel.
Casa Balla era stata aperta nel giugno del 2021 in occasione dei 150 anni dalla nascita del maestro (nato a Torino nel 1871 e morto a Roma nel 1958), grazie alla collaborazione del Maxxi con la Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma e il contributo di Banca d’Italia. La casa museo, in occasione della prima apertura del 2021, ha fatto registrare sempre il tutto esaurito.
La decisione di attuare una nuova apertura è la risposta alle centinaia di richieste arrivate al Maxxi da studiosi, accademici, storici dell’arte, ma anche dal pubblico di tutto il mondo. Casa Balla sarà visitabile dal giovedì alla domenica, dal prossimo 6 aprile al 15 luglio 2023, con ingresso scaglionato per fasce orarie (il costo del biglietto va dai 12 ai 18 Euro).
A Casa Balla l’arte è ovunque. Dagli oggetti creati per l’uso quotidiano come i tavolini, le sedie, gli scaffali, i cavalletti, fino ai posacenere e ai piatti. Così come alle piastrelle che convivono con quadri, disegni e sculture. Tutto insieme crea un unico, caleidoscopico progetto totale. Proprio come il manifesto sulla Ricostruzione futurista dell’Universo firmato da Balla e Fortunato Depero nel 1915. La casa, che si trova in via Oslavia, è stata per tutta la famiglia Balla un’officina creativa, una specie di antica bottega rinascimentale. La sua apertura al pubblico aggiunge un tassello fondamentale nella cultura e nella storia dell’arte italiana e mondiale, oltre a essere fonte di ispirazione e punto di riferimento per le giovani generazioni di artisti.