Vietata la trasferta a Rotterdam per Feyenoord Roma ai tifosi giallorossi. Si aspettava solamente l’ufficialità che è stata comunicata dal club olandese sul proprio sito dopo una consultazione con la UEFA. Una decisione che scontenta tutti dopo il divieto per i tifosi biancorossi di seguire la propria squadra nella Capitale come aveva chiesto il Ministro degli Interni, Matteo Piantedosi. Sarà quindi un quarto di finale con solamente gli spettatori di casa nelle due partite in programma mercoledì 12 aprile allo stadio De Kuip di Rotterdam e giovedì  20 aprile allo stadio Olimpico di Roma.

Vietata la trasferta per Feyenoord Roma

Il club olandese ha pubblicato sul proprio sito internet un comunicato ufficiale dove viene spiegata la decisione di vietare la trasferta al pubblico giallorosso per la gara di andata dei quarti di finale di Europa League.

A seguito della decisione delle autorità italiane di bandire i tifosi del Feyenoord durante la gara di ritorno a Roma, la UEFA ha ordinato al Feyenoord di non vendere biglietti ai tifosi dell’AS Roma per l’andata al De Kuip. Negli ultimi tempi, ci sono state frequenti consultazioni con l’AS Roma e la UEFA per discutere le opzioni per i quarti di finale di Europa League. Il Feyenoord e il comune di Rotterdam si sono impegnati ad avere tifosi in trasferta presenti e a rendere una bella festa di calcio. Per molto tempo è sembrato uno scenario fattibile avere almeno un numero ridotto di 1200 tifosi in trasferta per andare alle partite, ma alla fine le autorità italiane hanno deciso diversamente, i tifosi del Feyenoord non sono i benvenuti a Roma. La UEFA ha annunciato oggi che nessun tifoso italiano è autorizzato a venire a Rotterdam. La vendita dei biglietti per la partita casalinga contro l’AS Roma inizierà più tardi oggi. A causa dell’assenza di tifosi in trasferta, i box sulla tribuna Willem van Hanegem e il settore riservato generalmente alla tifoseria ospite saranno in vendita anche per i tifosi del Feyenoord”.

La UEFA ha scelto la linea dura per entrambe le tifoserie dopo gli scontri avvenuti nel 2015 e lo scorso maggio in occasione della finale di Conference League a Tirana in Albania. Ha pesato molto sulla decisione anche le pressioni che sono arrivate dal Ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, così come dal capo della Polizia di Rotterdam. Soprattutto fronte giallorosso, adesso bisognerà trovare una soluzione per rimborsare i tifosi che aveva acquistato il volo per l’Olanda direttamente il giorno del sorteggio da Nyon.

Trasferta vietata anche ai tifosi del Feyenoord

Il divieto per i tifosi olandesi era arrivato sabato 1° aprile dopo la riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza a seguito del parere del Comitato di analisi sulla sicurezza delle manifestazioni sportive. Il viceprefetto vicario di Roma Raffaela Moscarella, che è alla guida di Palazzo Valentini dopo le dimissioni di Bruno Frattasi, ha deciso di chiudere il settore ospiti dello stadio Olimpico per i supporter del Feyenoord e, ovviamente, vietare la vendita in altri settori per chiunque è residente in Olanda. Stesso identico provvedimento già preso nel mese di settembre quando la squadra al comando della Eredivisie è venuta a Roma per affrontare la Lazio nei gironi di Europa League.

Accolte così anche le indicazioni che arrivavano dal Campidoglio col Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che temeva una replica di quanto avvenuto già nel 2015 con la devastazione del centro città e i danni alla fontana di Piazza di Spagna. “C’è preoccupazione per l’arrivo dei tifosi del Feyenoord visto che siamo anche alla vigilia dell’ispezione del Bureau International des Expositions per l’Expo. Per questo ho raccomandato la massima attenzione e il ministro Piantedosi mi ha garantito pieno impegno per evitare danni alla città”.