La bandiera della Finlandia sventola nel quartier generale della Nato. Il vessillo del Paese nordico si aggiunge così alle altre 30 bandiere. Il 4 aprile è stata infatti issata nel quartier generale dell’Alleanza atlantica a Bruxelles. Un atto che sancisce formalmente l’entrata della Finlandia nella Nato. La bandiera, oltre a Bruxelles, è stata anche issata nelle sedi del Comando strategico Nato a Mons, in Belgio, e a Norfolk, Virginia.

Alla cerimonia hanno partecipato il presidente della Finlandia, Sauli Niinisto, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, e i ministri degli Esteri degli altri Paesi della Nato. Questo è un momento storico per il paese perché sancisce il suo addio al non allineamento militare. Una “nuova era“, sottolinea il presidente Niinisto che “rafforza la nostra posizione internazionale e il nostro margine di manovra. In qualità di partner, abbiamo a lungo partecipato attivamente alle attività della Nato. In futuro, la Finlandia darà un contributo alla deterrenza e alla difesa collettiva della Nato”.

Nato, issata la bandiera della Finlandia: “Adesione non è contro nessuno”

Il presidente però tenta anche di tranquillizzare i suoi vicini di confine. Cioè la Russia. “L’adesione della Finlandia non è rivolta contro nessuno. Né cambia i fondamenti o gli obiettivi della politica estera e di sicurezza della Finlandia”, ha aggiunto. “L’adesione non cambia tutto, essere un alleato ci impone di adottare nuovi modi di pensare e anche alcuni cambiamenti nella legislazione. Molto è già stato fatto: da anni ci impegniamo a sviluppare la nostra compatibilità con la Nato”.

L’adesione è stata ovviamente accolta positivamente dagli altri membri della Nato. Il presidente degli Usa, Joe Biden, non ha perso tempo e ha attaccato il suo ‘nemico’, la Russia: “Putin pensava di dividerci”. Anche Jen Stoltemberg, segretario generale della Nato, si è detto soddisfatto, parlando di una “giornata storica”.