Gli agricoltori della Polonia dichiarano di voler manifestare contro la visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, protestando per la concorrenza del grano proveniente dall’Ucraina nei confronti di quello da loro prodotto.

Agricoltori della Polonia contro la visita di Zelensky: “Il grano ucraino ci fa concorrenza”

Manifestazione di agricoltori polacchi.

Gli agricoltori della Polonia minacciano una dura protesta contro la visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Varsavia.
La ragione, come scrive il Guardian, è da ricercarsi nella concorrenza che il grano ucraino sta facendo a quello da loro prodotto. Gli agricoltori riverserebbero contro il presidente dell’Ucraina la rabbia per vedere il proprio mercato ‘inondato’ dal grano proveniente dalla sua nazione.

La visita di Zelensky ha un importante valore diplomatico. Zelensky sarà a Varsavia, infatti, per ringraziare personalmente la Polonia per la sua solidarietà all’Ucraina, espressa recentemente anche con la consegna dei caccia Mig-29 e con le parole pronunciate dal primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki, durante la visita di Giorgia Meloni. Tuttavia, la protesta dei produttori di grano polacchi promette di “rovinare” l’evento e potrebbe dare alla Russia un segnale di debolezza per quanto riguarda la solidarietà internazionale all’Ucraina Quest’ultimo è un obiettivo che Zelensky giudica prioritario fin dall’inizio dell’invasione, come conferma la sua volontà di incontrare il leader della Cina Xi Jinping, da sempre molto vicino al presidente russo Vladimir Putin.

Per bocca di Marcin Sobczuk, capo dell’Associazione degli agricoltori di Zamosc intervistato dal sito polacco Interia, i produttori di grano polacchi dichiarano che “Varsavia dovrebbe riflettere sulla cosa” e che sono pronti a “rovinare” la visita, sebbene non si esprimano sulle eventuali modalità della protesta.

Gli agricoltori della Polonia, i motivi della loro guerra al grano ucraino

La protesta degli agricoltori polacchi contro Zelensky trova la sua origine nelle politiche messe in campo dall’Unione Europea in sostegno all’economia ucraina. In particolare, tutte le tariffe sulle esportazioni di grano ucraino sono state revocate nei 27 Stati membri, in modo da facilitarne il transito in tutto il mondo. Questo, però, ha provocato l’impossibilità per alcuni paesi dell’Europa orientale – tra cui proprio la Polonia, insieme a Ungheria e Romania – di esportare il proprio grano, costringendo al ribasso i prezzi e alimentando il risentimento nelle comunità agricole.

Secondo gli agricoltori, la promessa del primo ministro polacco Morawiecki di chiedere alla Commissione europea la reintroduzione delle barriere alle esportazioni ucraine non è stata mantenuta, e questo ha scatenato la loro protesta che rischia di scatenarsi durante la visita di Zelensky a Varsavia. “Pensavamo che il ministro ci prendesse sul serio, ma si è rivelato il contrario”, ha concluso Sobczuk.