Davide Ancelotti al Basilea. La bomba lanciata dal quotidiano spagnolo Marca proietta il figlio di Carlo alla prima esperienza da allenatore. Il club svizzero, infatti, intende affidare ad Ancelotti jr la panchina del club per la prossima stagione. Si interrompe, quindi, il rapporto lavorativo che ha legato insieme padre e figlio nel corso delle ultime stagioni. A 33 anni, il curriculum di Davide Ancelotti è caratterizzato da numerose esperienze importanti: a partire dal ruolo di preparatore al PSG, passando per i maggiori campionati europei (Bayern Monaco, Napoli, Everton), fino al rientro al Real (con il quale Davide ha un contratto fino a giugno 2024) come vice del padre Carlo.
Se il futuro dell’ex allenatore di Milan e Napoli sembra sempre più lontano da Madrid, Davide Ancelotti si appresta ad iniziare una nuova carriera. E lo farà da solo, in terra svizzera: il Basilea per continuare a coltivare quel sogno di imporsi in panchina. Dopo aver appreso appunti e segreti da uno dei migliori allenatori al mondo per palmares e trofei vinti, Ancelotti rilancia le proprie ambizioni per provare a realizzare il suo sogno. Seguire le orme di papà Carlo e provare a riscrivere la “sua” storia da allenatore. La Svizzera e una nuova avventura lo attendono.
Non solo Basilea: oltre a Davide, anche Carlo Ancelotti vicino all’addio al Real Madrid
Ma oltre al futuro di Davide Ancelotti, destinato alla prima esperienza da allenatore con il Basilea, a tener banco è il anche il futuro di papà Carlo. Il tecnico di Reggiolo, infatti, sta vagliando le possibili ipotesi. La soluzione Brasile, ad esempio, non sembra essere un semplice flirt. Si susseguono voci e indiscrezioni che vorrebbero l’attuale allenatore del Real Madrid tra i favoriti alla panchina verdeoro. Le trattative tra il tecnico emiliano e la federazione brasiliana risalirebbero già allo scorso ottobre. Una chiacchierata informale, un colloquio cordiale tra le parti in cui – secondo i media brasiliani – Ancelotti si sarebbe mostrato disponibile ad accettare la panchina del Brasile dal prossimo giugno.
Il contratto con i blancos scade nel 2024, ma Carletto non ha mai fatto mistero, in passato, di voler provare un’esperienza da commissario tecnico prima del ritiro. E la CBF si è mostrata propensa ad attendere Ancelotti sino al prossimo giugno, affidando temporaneamente la guida della nazionale a Ramon Menezes. Il tutto, nell’attesa di formalizzare l’accordo con l’ex tecnico di Milan e Napoli, una volta liberatosi dal Real Madrid. Siamo ancora nel campo delle ipotesi, ma la pista che vede Ancelotti come prossimo protagonista sulla panchina del Brasile resta percorribile. Saranno fondamentali le prossime settimane per capire i possibili aggiornamenti su una trattativa destinata a fare la storia. La nazionale verdeoro, alla ricerca del titolo Mondiale che manca dal 2002, intende iniziare una nuova era affidandosi ad un allenatore vincente e dal sicuro affidamento.