Un uomo di 73 anni è morto in un incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio, Lunedì 3 Aprile 2023, a Prima Porta, poco distante da Roma.
Le autorità hanno subito identificato la vittima in Calogero Palmeri, 73enne originario della Sicilia ma residente a Roma, a San Basilio.
L’uomo era in sella al suo scooter Piaggio Liberty e stava viaggiando lungo via Flaminia. Arrivato al chilometro 14,500 all’interno di una galleria nei pressi del secondo viadotto, lo scooterista è stato fatalmente centrato da un furgone Mercedes Vito, condotto da un 40enne operaio romano. Erano circa le 15:30. La dinamica dell’accaduto è ancora in corso di accertamento così come sono da chiarire le cause che abbiano portato all’investimento.
Da quanto appreso, pare che la vittima fosse ferma a bordo del suo scooter sul ciglio della strada, forse per un guasto o per ricevere una telefonata. In quel momento è sopraggiunto il furgone. Il conducente non si è accorto della presenza dell’uomo sullo scooter e non ha potuto evitare l’impatto. Per Calogero Palmieri non c’è stata alcuna possibilità di salvezza.
Incidente Prima Porta: soccorsi vani per il 73enne scooterista
Immediatamente sono scattati i soccorsi. In poco tempo sul luogo della tragedia sono intervenuti i sanitari del 118 e gli agenti della polizia locale del gruppo XV Cassia. Nonostante però ogni manovra di rianimazione cardiopolmonare, i medici si sono dovuti arrendere e constatare il decesso dell’uomo.
Troppo importanti infatti i traumi riportati nello schianto. Di fatto il 73enne è morto sul colpo. Illeso il conducente del furgone che è stato trasportato per gli accertamenti di rito all’ospedale Sant’Andrea, al fine di valutare se fosse alla guida in stato alterato dall’alcool o da sostanze stupefacenti.
Al contempo gli agenti della Polizia Locale hanno provveduto a bloccare la circolazione in direzione Roma sul tratto di strada interessato al fine di garantire le operazioni di soccorso in tutta sicurezza. Successivamente si è proceduto ad effettuare i rilievi previsti per legge per chiarire la dinamica del sinistro.
Ciò ha causato ripercussioni sul traffico già normalmente congestionato nei dintorni della Capitale. Gli agenti, con la collaborazione di due squadre Anas, hanno gestito il traffico deviando gli automobilisti su via della stazione di Montebello. Solo con la rimozione dei mezzi incidentati, sottoposto a sequestro come da prassi, la viabilità è tornata regolare.
Nelle prossime ore gli inquirenti analizzeranno le informazioni dei rilievi e confronteranno la dinamica con quanto ricostruito dal 40enne alla guida dal furgone. Per chiarire gli elementi ancora incerti della vicenda si procederà con la comparazione con le immagini di videosorveglianza del tratto stradale. Solo allora gli agenti avranno un quadro più dettagliato dell’accaduto e potranno valutare la posizione del conducente del furgone.
Bisognerà anche capire perché il 73enne si fosse fermato all’interno della galleria e se effettivamente la posizione fosse ben visibile. È infatti probabile che l’operaio non abbia percepito la presenza dello scooterista per la scarsa visibilità all’interno del tunnel e lo abbia inevitabilmente centrato.
Il cordoglio di chi lo conosceva
La notizia del fatale incidente a Prima Porta si è presto diffusa anche sui social. In molti hanno voluto lasciare una parola di cordoglio per la scomparsa, stringendosi nel dolore della famiglia. Calogero era nato a Castelvetrano, in Sicilia, ma diverso tempo era residente nella zona di San Basilio, nella periferia est di Roma. Qui era particolarmente noto per la sua attività nel circolo locale del Partito Democratico.
Massimiliano Umberti, presidente del IV Municipio, ha voluto ricordare la vittima elogiandone la grande bontà d’animo e il sostegno profuso durante la sua recente campagna elettorale.
“Sei stato sempre un grande, nonostante la tua altezza, compagno vero e persona perbene. Porterò sempre con me le tue parole, durante la mia campagna elettorale. Ci mancherai, ci mancherà il tuo impegno”.
Altri attivisti politici dello stesso ambiente hanno riconosciuto la sua immancabile presenza ad ogni manifestazione e l’impegno sempre attivo per ogni lotta nel sociale.