Il Frico è il secondo piatto per eccellenza della cucina friulana ,in particolar modo della Carnia.
Si tratta di un tortino a base di patate grattugiate sbollentate e formaggio Montasio di varie stagionature, che viene gustato caldo e spesso accompagnato dalla Polenta!
La ricetta del frico, tutto quello che c’è da sapere
Come ogni piatto tradizionale, ne esistono diverse versioni e tante piccole varianti regionali, ma da friulana di Udine vi svelo quella che secondo me è la ricetta migliore per realizzare un Frico profumato, avvolgente, dalla consistenza perfetta e dalla golosità senza pari!
Gli ingredienti
Ecco gli ingredienti e le dosi per preparare il frico per quattro persone:
● 800 grammi di patate
● due cipolle dorate
● 400 grammi di formaggio Montasio
● 3-4 cucchiai di olio extravergine di oliva
● sale q.b.
Il procedimento
Per prima cosa prepara le patate bollite, facendole cuocere intere in acqua bollente con o senza buccia. Le patate devono cuocere per un tempo breve, poiché dovranno risultare ancora compatte per poterle lavorare. In genere sono sufficienti dieci minuti, trascorsi i quali possono essere scolate, pelate e grattugiate.
In una ciotola a parte grattugia anche il formaggio Montasio. Occupati ora delle cipolle: tagliale a fette molto sottili per poi farle appassire in padella con uno o due cucchiai di olio fino a che appariranno leggermente imbiondite. Quando patate e cipolle saranno pronte, mescolale insieme unendo il formaggio e aggiungendo una presa di sale: le patate devono essere ancora calde perché il formaggio si ammorbidisca e renda il composto cremoso. Il frico va poi cotto in una padella antiaderente riscaldando uno o due cucchiai di olio.
Il composto va versato in padella quando questa è molto calda e, per evitare che attacchi sul fondo, è bene girare continuamente la padella durante la cottura. Dopo una decina di minuti, quando il frico appare compatto, giralo per cuocere anche l’altro lato per altri dieci minuti, sempre muovendo la padella. Il frico sarà pronto quando entrambe le superfici saranno croccanti.
A questo punto impiattalo e portalo in tavola ancora caldo, magari accompagnato da qualche fetta di polenta grigliata, non te ne pentirai!
Ludovica Graberi