Acmella Oleracea che cos’è la pianta del brasile usata da Kate Middleton al posto del botox? In molti vorrebbero conoscere tutti i retroscena dei segreti di bellezza dei personaggi famosi, soprattutto di quelli che sembrano apparentemente non ricorrere ad alcuni escamotage per migliorare se stessi: è il caso della bellissima Kate Middleton che, nonostante il trascorrere del tempo, sembra sempre essere giovanissima e senza neppure una ruga in volto, complice anche il suo stile di vita sano e sicuramente molto meno stressato di noi comuni mortali. Di recente però la principessa del Galles avrebbe confessato il suo segreto, non più tanto nascosto visto che lei stessa lo avrebbe anche consigliato a Michelle Obana: stando ad alcune indiscrezioni infatti, la Middleton utilizza per la sua pelle un siero a base di Acmella Oleracea, una pianta del Brasile che avrebbe proprietà simili alla tossina botulinica.

Acmella Oleracea principio attivo

Acmella Olercea che cos’è il segreto di bellezza della principessa Middleton e qual è il suo principio attivo? il segreto del cosmetico anti rughe amato da Kate Middleton starebbe nello spilantolo il cui principio attivo, estratto dal crescione del Brasile o anche Acmella Oleracea, contribuirebbe ad allentare la contrazione dell’innervazione cutanea, attuando un superficialissimo rilassamento muscolare. Il tutto si tradurrebbe in una pelle senza rughe per la durata soltanto della permanenza della crema in volto.

Altri impieghi della pianta

L’Acmella oleracea è una pianta erbacea della famiglia delle Asteraceae ed è conosciuta e commercializzata prettamente per il suo impiego ornamentale. Tuttavia, la moderna ricerca scientifica ne sta rivelando delle interessanti proprietà proprio come quella anti age per la quale la utilizza Kate Middleton ma anche per la cura del mal di denti e stomatiti. Questi effetti sembrano dovuti alla presenza di sostanze che presentano una porzione N-isobutilaminica come il spilantolo che ha anche dimostrato effetto scialagogo e non solo: recenti studi hanno anche dimostrato le sue proprietà antinocicettive e cicatrizzanti in vivo… Insomma, è una pianta che ha davvero molti scopi benefici e che magari anche nel campo dell’estetica, sarà in grado di sostituire il comune botulino di cui si fa fin troppo uso in questi ultimi anni.